Sembra una pianta ma non lo è: ecco il "bosco" color porpora dei fondali siciliani
Nonostante il suo aspetto a ventaglio ricordi quello di una pianta marina, questo splendido esemplare che troviamo anche nei fondali siciliani non è un vegetale

La Gorgonia Mediterranea (foto di Carmelo Isgrò)
È una pianta o un animale? A prima vista, potrebbe sembrare una meravigliosa pianta marina, quasi un fiore di colore rosso corallo immerso nel blu dell’acqua salata, ma in verità è una specie animale. Anzi, a voler essere precisi, si tratta di migliaia di piccoli animaletti che vivono insieme "a braccetto" attaccati l’un l’altro.
Si chiama Gorgonia rossa (o Paramuricea clavata) ed è la cosiddetta Gorgonia Mediterranea, appartenente alla famiglia delle Plexauridae, e a formare questa incredibile formazione arborescente di colore rosso scuro è una vera e propria colonia formata da migliaia di piccoli polipi che, dopo essere venuti al mondo, si attaccano saldamente l'uno all'altro e per tutto l’arco della loro vita vivono "abbracciati".
La Gorgonia immortalata nella foto è stata scattata dal biologo siciliano Carmelo Isgrò sulla Secca di Ponente, ma tantissime altre specie di questi animaletti si trovano anche nei fondali di Capo Milazzo. Vivono ad una profondità di circa 30/40 metri e, restando sempre fermi in un punto, si nutrono del plancton presente nel mare che catturano aprendo i loro minuscoli tentacoli sfruttando a loro vantaggio la corrente.
«Da un piccolo uovo partorito da mamma Gorgone nasce un polipo che poi, col tempo, si moltiplica da solo generando migliaia di animaletti ognuno dei quali è un organismo sessile, ossia ancorato al substrato che in questo caso è appunto lo scheletro della Gorgonia - spiega Carmelo Isgrò.
Nonostante il suo aspetto a ventaglio ricordi quello di una pianta, non è un vegetale bensì appartiene al regno animale e si sviluppa in zone con forti correnti poiché la nutrizione avviene catturando la sospensione da queste trasportata».
Le uova di Gorgone impiegano all’incirca 18 mesi per schiudersi e da lì in poi inizia un meraviglioso ciclo di vita e di riproduzione che alla fine crea delle fitte ramificazioni, le cui dimensioni possono arrivare fino ad un metro di altezza, formando delle colonie che assumono l'aspetto di un vero e proprio bosco di colore rosso porpora sommerso sott’acqua.
Si chiama Gorgonia rossa (o Paramuricea clavata) ed è la cosiddetta Gorgonia Mediterranea, appartenente alla famiglia delle Plexauridae, e a formare questa incredibile formazione arborescente di colore rosso scuro è una vera e propria colonia formata da migliaia di piccoli polipi che, dopo essere venuti al mondo, si attaccano saldamente l'uno all'altro e per tutto l’arco della loro vita vivono "abbracciati".
La Gorgonia immortalata nella foto è stata scattata dal biologo siciliano Carmelo Isgrò sulla Secca di Ponente, ma tantissime altre specie di questi animaletti si trovano anche nei fondali di Capo Milazzo. Vivono ad una profondità di circa 30/40 metri e, restando sempre fermi in un punto, si nutrono del plancton presente nel mare che catturano aprendo i loro minuscoli tentacoli sfruttando a loro vantaggio la corrente.
«Da un piccolo uovo partorito da mamma Gorgone nasce un polipo che poi, col tempo, si moltiplica da solo generando migliaia di animaletti ognuno dei quali è un organismo sessile, ossia ancorato al substrato che in questo caso è appunto lo scheletro della Gorgonia - spiega Carmelo Isgrò.
Nonostante il suo aspetto a ventaglio ricordi quello di una pianta, non è un vegetale bensì appartiene al regno animale e si sviluppa in zone con forti correnti poiché la nutrizione avviene catturando la sospensione da queste trasportata».
Le uova di Gorgone impiegano all’incirca 18 mesi per schiudersi e da lì in poi inizia un meraviglioso ciclo di vita e di riproduzione che alla fine crea delle fitte ramificazioni, le cui dimensioni possono arrivare fino ad un metro di altezza, formando delle colonie che assumono l'aspetto di un vero e proprio bosco di colore rosso porpora sommerso sott’acqua.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Le 10 suore morte in un monastero: quando Camilleri scoprì un segreto dei Gattopardi
-
STORIA E TRADIZIONI
Stella, moglie del "Principone": a chi si ispira la principessa di Salina del Gattopardo