SCUOLA E UNIVERSITÀ
A Palermo studi come in America: la scuola (bilingue) che prepara al futuro
Due giornate a porte aperte sono in programma martedì 28 e giovedì 30 gennaio, dalle 14.30 alle 16.30, per conoscere da vicino la struttura in via Pacinotti 49
* Immaginate di varcare la soglia di un campus americano, con spazi moderni, campi sportivi e laboratori all’avanguardia. Ora pensate che tutto questo non sia a migliaia di chilometri, ma nel cuore di Palermo.
Il Liceo Thomas More è proprio questo: un istituto che offre la possibilità ai suoi studenti di imparare due lingue straniere, l’inglese e lo spagnolo, entrare a contatto con una dimensione internazionale e, al contempo, esplorare le ultime frontiere del mondo della comunicazione.
DUE GIORNATE A PORTE APERTE
Due occasioni per visitare la sede di via Pacinotti 49 sono in programma martedì 28 e giovedì 30 gennaio, dalle 14.30 alle 16.30.
Due giornate a porte aperte rivolte ai futuri studenti del liceo classico e scientifico e alle famiglie che vogliono conoscere da vicino questa realtà unica.
Per ricevere maggiori informazioni e per prenotare il proprio posto basta chiamare il numero 091 6496609 o scrivere una mail a segreteriapacinotti@scuolathomasmore.it
Fondato nel 2013, l'istituto paritario bilingue Thomas More è stato rilevato nel 2017 dall'attuale management, che vede alla presidenza Stefania Guccione, affiancata da Filippo Salmè (vice presidente e consigliere) e da Delia Ardizzone (consigliere).
Due le strutture presenti in città, pari a oltre 9mila metri quadri: un polo dedicato all’infanzia 0-10 anni in via delle Croci 6 e uno rivolto alla fascia di età 11-18 anni, in via Pacinotti 49.
Qui gli studenti possono usufruire di un ampio spazio esterno alberato con un campo sportivo da basket e uno da calcetto. Inoltre, con laboratori tematici e una mensa interna, la scuola offre agli studenti un ambiente stimolante e inclusivo.
«Entro la fine dell’anno – spiega la dirigente Stefania Guccione - completeremo i lavori che stanno interessando la scuola e che vedranno la realizzazione di cinque laboratori: linguistico, di informatica, disegno, musica e scienze, il completamento della nuova mensa e del bar. Grazie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, inoltre, saremo indipendenti dal punto di vista energetico e a impatto zero».
Alla base dell’offerta didattica, il bilinguismo, articolato per livelli di apprendimento, che accompagna gli studenti di tutte le età a conseguire le certificazioni internazionali di apprendimento della lingua inglese e spagnola, affiancato all’insegnamento di alcune materie in lingua straniera (Clil). Il focus sulle lingue straniere non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma li prepara a confrontarsi nei contesti internazionali attuali.
Rispettando gli standard di qualità europei, l’istituto vanta l’accreditamento Erasmus. Ciò consente agli studenti, a partire dalla quinta primaria, di partecipare a progetti di mobilità in Europa e alla scuola di ospitare ogni anno studenti stranieri che arricchiscono la dimensione internazionale dell’istituto.
E ancora setting di apprendimento innovativi, con banchi a isole seguendo il modello scolastico dei Paesi del nord Europa e modelli educativi e pedagogici che seguono le metodologie più all'avanguardia che tengono conto del benessere psicofisico dei bambini e dei ragazzi in collaborazione con partner formativi d’eccezione come l’Oxford Press University e il Summer Boarding Courses (SBC).
Ispirandosi ai modelli dei college americani, la scuola offre l'indirizzo classico e quello scientifico e integra nel piano di studi del liceo (presentato durante l'open day previsto a Palermo mercoledì 15 gennaio dalle 15.30 alle 17.30) anche l'insegnamento di tecniche di comunicazione.
«Sin dal primo anno - spiega la dirigente Stefania Guccione - introdurremo due ore di tecnica delle comunicazioni. Il plurale non è casuale: la comunicazione è diventata, nella vita di tutti i giorni, una competenza trasversale in più ambienti e settori, come quello della comunicazione aziendale che culmina nel marketing».
Il piano formativo e le strutture all'avanguardia riflettono l'impegno verso un'educazione moderna e sostenibile, ma ciò che rende davvero speciale il Liceo Thomas More è l'attenzione al benessere e alla crescita personale degli studenti.
Infatti la scuola, suddivisa in diversi dipartimenti per una migliore organizzazione della didattica, include un gruppo di lavoro per l’inclusione didattica, un referente per il bullismo e un servizio di psicologia scolastica.
Durante l’anno, inoltre, non mancano gli approfondimenti con educatori e professionisti nazionali che periodicamente vengono a scuola a tenere seminari destinati sia ai docenti, in un percorso di formazione continua.
Per scoprire tutte le attività e le strutture dell'istituto potete visitare il sito web di Thomas More, la pagina Facebook, il profilo Instagram oppure scrivere a segreteria@scuolathomasmore.it
* Contenuto sponsorizzato
Il Liceo Thomas More è proprio questo: un istituto che offre la possibilità ai suoi studenti di imparare due lingue straniere, l’inglese e lo spagnolo, entrare a contatto con una dimensione internazionale e, al contempo, esplorare le ultime frontiere del mondo della comunicazione.
DUE GIORNATE A PORTE APERTE
Due occasioni per visitare la sede di via Pacinotti 49 sono in programma martedì 28 e giovedì 30 gennaio, dalle 14.30 alle 16.30.
Due giornate a porte aperte rivolte ai futuri studenti del liceo classico e scientifico e alle famiglie che vogliono conoscere da vicino questa realtà unica.
Per ricevere maggiori informazioni e per prenotare il proprio posto basta chiamare il numero 091 6496609 o scrivere una mail a segreteriapacinotti@scuolathomasmore.it
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Dal giornalismo alla fotografia, dai social media al cinema, dal linguaggio cinematografico a quello della comunicazione per immagini il percorso formativo prepara i giovani a sfidare il futuro con la determinazione e la creatività tipiche dei licei d’oltreoceano.Fondato nel 2013, l'istituto paritario bilingue Thomas More è stato rilevato nel 2017 dall'attuale management, che vede alla presidenza Stefania Guccione, affiancata da Filippo Salmè (vice presidente e consigliere) e da Delia Ardizzone (consigliere).
Due le strutture presenti in città, pari a oltre 9mila metri quadri: un polo dedicato all’infanzia 0-10 anni in via delle Croci 6 e uno rivolto alla fascia di età 11-18 anni, in via Pacinotti 49.
Qui gli studenti possono usufruire di un ampio spazio esterno alberato con un campo sportivo da basket e uno da calcetto. Inoltre, con laboratori tematici e una mensa interna, la scuola offre agli studenti un ambiente stimolante e inclusivo.
«Entro la fine dell’anno – spiega la dirigente Stefania Guccione - completeremo i lavori che stanno interessando la scuola e che vedranno la realizzazione di cinque laboratori: linguistico, di informatica, disegno, musica e scienze, il completamento della nuova mensa e del bar. Grazie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, inoltre, saremo indipendenti dal punto di vista energetico e a impatto zero».
Alla base dell’offerta didattica, il bilinguismo, articolato per livelli di apprendimento, che accompagna gli studenti di tutte le età a conseguire le certificazioni internazionali di apprendimento della lingua inglese e spagnola, affiancato all’insegnamento di alcune materie in lingua straniera (Clil). Il focus sulle lingue straniere non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma li prepara a confrontarsi nei contesti internazionali attuali.
Rispettando gli standard di qualità europei, l’istituto vanta l’accreditamento Erasmus. Ciò consente agli studenti, a partire dalla quinta primaria, di partecipare a progetti di mobilità in Europa e alla scuola di ospitare ogni anno studenti stranieri che arricchiscono la dimensione internazionale dell’istituto.
E ancora setting di apprendimento innovativi, con banchi a isole seguendo il modello scolastico dei Paesi del nord Europa e modelli educativi e pedagogici che seguono le metodologie più all'avanguardia che tengono conto del benessere psicofisico dei bambini e dei ragazzi in collaborazione con partner formativi d’eccezione come l’Oxford Press University e il Summer Boarding Courses (SBC).
Ispirandosi ai modelli dei college americani, la scuola offre l'indirizzo classico e quello scientifico e integra nel piano di studi del liceo (presentato durante l'open day previsto a Palermo mercoledì 15 gennaio dalle 15.30 alle 17.30) anche l'insegnamento di tecniche di comunicazione.
«Sin dal primo anno - spiega la dirigente Stefania Guccione - introdurremo due ore di tecnica delle comunicazioni. Il plurale non è casuale: la comunicazione è diventata, nella vita di tutti i giorni, una competenza trasversale in più ambienti e settori, come quello della comunicazione aziendale che culmina nel marketing».
Il piano formativo e le strutture all'avanguardia riflettono l'impegno verso un'educazione moderna e sostenibile, ma ciò che rende davvero speciale il Liceo Thomas More è l'attenzione al benessere e alla crescita personale degli studenti.
Infatti la scuola, suddivisa in diversi dipartimenti per una migliore organizzazione della didattica, include un gruppo di lavoro per l’inclusione didattica, un referente per il bullismo e un servizio di psicologia scolastica.
Durante l’anno, inoltre, non mancano gli approfondimenti con educatori e professionisti nazionali che periodicamente vengono a scuola a tenere seminari destinati sia ai docenti, in un percorso di formazione continua.
Per scoprire tutte le attività e le strutture dell'istituto potete visitare il sito web di Thomas More, la pagina Facebook, il profilo Instagram oppure scrivere a segreteria@scuolathomasmore.it
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