AMBIENTE
Segnalare i disagi e pagare tasse adeguate: nasce l'associazione "Io mi rifiuto Palermo"
L'associazione collabora sia con il Comune che con la Regione: è composta da liberi cittadini con il fine di intentare azioni di rimborso della Tari e della Tasi
Si tratta di un’associazione composta da cittadini liberi, apartitica e composta anche da professionisti: tutte le segnalazoni si possono inviare all'indirizzo mail associazioneiomirifiutopalermo@gmail.com, allo stesso indirizzo si possono chiedere informazioni e delucidazioni.
L'associazione nasce con il fine di intentare le azioni di rimborso della Tari e della Tasi dagli anni di imposta dal 2014 al 2017.
«Perché il Comune – afferma il presidente Ignazio De Luca – non ha garantito, in tutti questi anni, un efficiente servizio di raccolta e gestione dei rifiuti né una regolare e ordinaria manutenzione delle strade e dei marciapiedi, come stabilito dalla corte di Cassazione».
«Propro la Corte ha recentemente stabilito un abbattimento del 60 per cento dell’ammontare totale annuo di tali imposte nel caso di conclamato disservizio» commenta.
La Corte ha previsto di sottoporre a tassazione e di pagare il 40% della sorte capitale dell’ammontare annuo, a causa dei conclamati disservizi che oggi hanno portato al dissesto del Sistema delle discariche, oltre ad una condizione pietosa della viabilità stradale e pedonale.
Esiste anche una pagina Facebook dell'associazione per la cura degli interessi dei cittadini di Palermo e perché abbiano servizi all'avanguardia, altrimenti per sostenere le azioni finalizzate al pagamento di Tari e Tasi in misura congrua e adeguata al servizio reso.
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