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Robotica e materie smart oltre ai classici: la "ricetta" vincente della preside del Galilei

Chiara Di Prima, dirigente scolastica del liceo palermitano che ha conquistato la classifica "Eduscopio 2024", ci racconta dei progetti in corso nell'istituto

Alice Marchese
Giornalista
  • 29 novembre 2024

Liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo

«Il risultato che ottiene una scuola è frutto di un grande lavoro di squadra», ci racconta Chiara Di Prima, dirigente scolastica del Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" a Palermo, istituto che ha conquistato la classifica "Eduscopio 2024" come eccellenza siciliana tra gli indirizzi di stampo scientifico.

A rendere tutto questo possibile è la sinergia inarrestabile tra il corpo docente, il personale amministrativo, i genitori attivi negli organi collegiali e gli studenti che con impegno e vivacità prendono parte ai corsi stimolati volti ad un approfondimento costante. Si crea una sorta di corresponsabilità educativa che coinvolge tutti.

«Il monte ore di un nostro studente del biennio è superiore a quello ordinario, i nostri percorsi sono diversi rispetto ad un liceo scientifico tradizionale - continua la dirigente. - Abbiamo puntato sul potenziamento della lingua inglese aggiungendo un'ora in più rispetto all'orario previsto.
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Nel piano di studio è prevista anche un'ora di robotica in più che è peculiare per un liceo del nostro indirizzo. Ma nonostante ciò, non abbiamo mai rinunciato all'insegnamento del latino».

Le modifiche apportate a questa dimensione scolastica specifica sono passi verso un obiettivo estremamente più grande.

È uno sguardo volto al futuro per preparare gli studenti ad essere cittadini del mondo focalizzando l'attenzione su tecnologie applicate in ambiti quali farmacia, medicina, architettura e informatica.

Tutte discipline che si stanno costruendo pian piano, ma non solo. «È una scelta esclusiva quella di aumentare le ore, per cui le ore settimanali sono 29 anziché 27 - precisa la dirigente. - Il fine è quello di avere una chiave per l'avvenire senza però rinunciare ai saperi classici.

Così da avere studenti sia colti che smart. In questo modo sono anche pronti a professioni di cui magari ancora non conosciamo neanche il nome.

Altra chiave di successo è la continuità e stabilità dell'istituto di permanenza del corpo docente e aver verticalizzato matematica, fisica e scienze».

L'internazionalizzazione è un altro punto focale della preparazione che si acquisisce tra le mura di questa scuola. Attraverso il progetto "Erasmove" che è dentro un consorzio di istituti, gli studenti possono realizzare il loro sogno di fare un'esperienza all'estero, che sia a breve termine, quindi di tre mesi circa, oppure annuale.

La scuola dà l'opportunità di viaggiare imparando e che accoglie ragazzi da tutto il mondo come Giappone, Stati Uniti, Finlandia, Ungheria, Spagna, Francia e in particolar modo la Lituania.

«Con la nazione dei paesi baltici si è instaurato un rapporto davvero speciale - dice Chiara Di Prima- . A tal punto che il console Palmigiano ha nominato la piazza davanti al Galilei "largo Lituania"».

Anche con gli Stati Uniti c'è una storica collaborazione soprattutto con Miami e spesso i ragazzi partono per la Florida.

Non mancano le competizioni in cui si aggiudicano il primo posto in ambito di "debate" e confronti, di scacchi, di robotica, di sport e musica. Grazie anche alle attività extrascolastiche, si dà ampio spazio allo sviluppo delle competenze logiche.

Visto però l'indirizzo scientifico, ci si concentra molto anche sulla botanica con serre che permettono poi l'estrazione di oli essenziali da cui si realizzano fitofarmaci.

Ma oltre all'aspetto didattico, c'è un'attenzione peculiare per il sociale e per le attività di volontariato. La scuola è capofila regionale contro il bullismo grazie al progetto all'attivo 1, nessuno, 100 giga volto alla prevenzione del bullismo e cyberbullismo.

Questo promuove campagne di sensibilizzazione, approfondimento e informazione, rivolte a minori e adulti e costruisce reti e alleanze con il territorio per attivare programmi di sostegno rivolti alle famiglie delle vittime e degli autori di atti di bullismo e di cyberbullismo.

I canali di comunicazione dell'istituto sono molto potenti e tra questi è presente la "Radio 100 passi" la cui sede è in via Carducci e "Gali Tv", strumenti per diffondere tutte le iniziative, progetti e viaggi a cui il liceo prende parte attivamente e porta avanti.
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