CRONACA
Riapre la Riserva di Monte Cofano tra mare e montagna: i sentieri da visitare, come raggiungerli
I sentieri di questa meravigliosa oasi a Custonaci tornano fruibili a visitatori ed escursionisti. Tra passeggiate e trekking, tre i percorsi possibili da seguire
I problemi per la Riserva di Monte Cofano iniziarono nel 2017, quando si staccò un grosso masso che, dopo avere sfiorato una villetta, fermò la propria corsa a pochi passi dal sentiero che porta alle calette. L'episodio fece scattare l’allarme e, con esso, un'ordinanza di chiusura.
Grazie ai lavori ultimati progettati dal Comune di Custonaci, in collaborazione con il dipartimento Sviluppo rurale e territoriale, ente gestore della riserva naturale, e finanziati dall’Ufficio per il Commissario contro il dissesto idrogeologico, si può quindi tornare a visitare questo lembo di territorio protetto di grande bellezza che conserva specie caratteristiche della flora mediterranea, alcune delle quali particolarmente rare.
«Analogo intervento – conclude - è in programma anche nella limitrofa Riserva dello Zingaro, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di San Vito Lo Capo e il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale».
Cosa vedere nella Riserva di Monte Cofano: i tre sentieri
Tre sono i sentieri principali che permettono di visitare la Riserva Naturale Orientata di Monte Cofano.
Il primo è quello costiero, che può essere percorso partendo dalla Borgata di Cornino oppure dal versante opposto, quello orientale, che parte dalla Torre della Tonnara. Entrambe le partenze consentono, volendo, di effettuare il periplo di Monte Cofano passando attraverso la sella della montagna.
Il sentiero è comodo e si percorre in circa tre ore di cammino effettivo. Basta seguire la segnaletica presente.
Un secondo itinerario, particolarmente consigliato, è il sentiero Scaletta. Parte dalla zona orientale (lato San Vito Lo Capo) . Si tratta di un sentiero che sale veloce verso la sella caratterizzato da una rigogliosa macchia mediterranea. In passato era percorso dai pastori per raggiungere le località vicine.
Il percorso, chiamato anche "Scaletta Maruzza", regala un’atmosfera particolare, inaspettata, caratterizzata da una pavimentazione di ciottoli, muretti e gradoni in pietra. Ma ciò che stupisce di più è trovarsi all’interno di una grande fessura della montagna, impossibile da individuare dalla costa. Più si sale e più il panorama è spettacolare. Il sentiero non è lungo, poco meno di 2 km, ma è impegnativo per la pendenza.
Il terzo itinerario è quello che parte da Baglio Cofano, nella cosiddetta sella della montagna che permette di raggiungere la vetta del rilievo. Si tratta di un sentiero impegnativo che regala forti emozioni per la bellezza dei panorami che è possibile ammirare arrivati in cima. Li il panorama è a 360 gradi.
Per maggiori informazioni sui singoli sentieri e i percorsi da seguire per raggiungerli sul sito della Riserva di Monte Cofano trovate una mappa navigabile con tutti i dettagli per pianificare il percorso scelto.
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