CRONACA
Raffica di monopattini rubati e vandalizzati a Palermo: servizio a rischio in città
L'appello di Esco, la start-up che gestisce la flotta dei Link: "O si fa qualcosa o si rischia la fuga delle società dalla città, mettendo in crisi i servizi di mobilità"
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Un monopattino utilizzato come paletto a Palermo (foto di Esco Mobility)
A sollevare la vicenda, l'azienda Esco, la start-up siciliana che gestisce la flotta di monopattini per le principali compagnie di sharing della città, che ha lanciato un nuovo (l'ennesimo) appello. Sono tre gli operatori economici a cui il Comune ha appaltato il servizio (con tanto di bando pubblico): Link, Dott e Lime.
«Si assiste di giorno in giorno a monopattini rubati e ritrovati completamente sventrati - sottolinea l'azienda - perché vengono sottratti pezzi che possono tornare utili in altri veicoli come biciclette elettriche che spesso circolano per le strade senza nemmeno rispettare i regolamenti. Per non parlare del mercato nero che vi è dietro, le stesse componenti vengono rivendute in gruppi Facebook oppure su piattaforme di e-commerce.
Non finisce qui. In città non è raro assistere a monopattini demoliti senza alcun motivo o che vengono lasciati in zone pressocché abbandonate. Il compito di Esco è andare a recuperare questi mezzi, e quando si trovano in alcune posizioni senz’altro gli operatori dell’azienda possono andare incontro ad alcuni rischi.
Come ha già ribadito il CEO di Esco, Gabriele Calcagno, occorre che l’amministrazione e in ugual modo le forze dell’ordine contribuiscano a risolvere il problema: «Questi episodi, causati dai pochi, rischiano di mettere in crisi i servizi della città e allontanare le società da fare investimenti su Palermo. Questo rende molto complicato l’estensione del servizio nelle periferie, o costringe gli operatori a chiudere diverse aree dove quindi non arrivano questi servizi. È fondamentale prendere dei provvedimenti per risolvere al più presto».
«Nonostante le decine di denunce presso le forze dell’ordine, le numerose richieste di aiuto alle istituzioni, segnalazioni di ogni tipo, oggi siamo veramente preoccupati per noi e per la città. Alla fine della giostra sono sempre i cittadini a pagarne le conseguenze, che sono privati dei servizi e assistono alla città che continua a peggiorare in termini di qualità della vita. Chiediamo che ci sia la massima attenzione a questi temi da parte delle istituzioni, delle forze dell’ordine, ma soprattutto dei cittadini. Non si tratta solo di monopattini. Si tratta di noi e del nostro futuro».
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