CULTURA
Quattro progetti per il Teatro Garibaldi ma nessuno va bene: lo spazio resta vuoto
Gli spazi del Teatro sono stati il quartier generale di Manifesta12: il Comune di Palermo cerca di affidarlo a qualcuno che possa mantenerlo vivo ma secondo alcune regole
Il Teatro Garibaldi (copyright Manifesta, foto di Wolfang Traeger)
Gli spazi del Teatro, che sono stati il quartier generale di Manifesta12, rimarranno vuoti e inutilizzati fino al prossimo bando europeo utile.
La gara del Comune, aperta lo scorso 20 novembre per soli 8 giorni prevedeva la co-progettazione di iniziative culturali per rilanciare il teatro.
Le quattro proposte dei privati arrivate non hanno convinto e il bando con scadenza l'11 dicembre per un co-finanziamento fino a 2 milioni di euro è stato perso.
Bocciati nell'ordine: la Vm Agency di Vincenzo Montanelli, l’associazione Compagnia di Franco Scaldati, la Fondazione istituto di Alta Cultura Orestiadi onlus e l’associazione Futurantica Srl.
Tutti i progetti di teatro, arte contemporanea e rigenerazione urbana, sono risultati non interessanti secondo i criteri richiesti dal Comune, tra cui il partenariato con soggetti giuridici nei paesi europei e la comprovata esperienza nella progettazione comunitaria.
La prossima occasione per accedere ai fondi europei sarà a metà del prossimo anno. Intanto, il teatro resta senza una programmazione, ma a disposizione di associazioni e festival che vorranno affittare gli spazi per eventi culturali pagando un canone al Comune.
Poco tempo a tempo a disposizione per preparare i progetti, commentano i privati che hanno partecipato al bando.
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