ATTUALITÀ
Perdersi nei boschi alla ricerca di funghi: itinerari e consigli per l'autunno in Sicilia
La Sicilia è piena di luoghi in cui cresce ogni esemplare di fungo, da quelli buoni a quelli mortali: la regola numero uno è trovare un bosco e immergersi (senza perdersi)
Un fungo Porcino tra i boschi di Sicilia (foto Dario La Rosa)
A metà fra gli organismi vegetali e quelli animali, i funghi hanno regole ben precise per poter essere raccolti.
Le multe, oltre che i rischi, sono tante ma bastano pochi accorgimenti per poter andare a passeggio con il proprio coltello e panierino.
Il tesserino per la raccolta dei funghi viene rilasciato dalla Regione, attraverso gli sportelli comunali. Per averlo occorre possedere il certificato di partecipazione a un corso autorizzato e riconosciuto di micologia. È infatti durante le lezioni teoriche e pratiche per il riconoscimento che si impara a conoscere i funghi.
Il rischio non vale la candela: uno perché se sbagli paghi, e non solo in termini di sanzioni ma soprattutto di rischi per la salute, due perché i corsi costano pochissimo e danno la possibilità di appassionarsi ad un mondo variegato che altrimenti si ridurrebbe agli immancabili porcini e ad altre poche specie.
In Sicilia trovate corsi di micologia in ogni provincia, molto spesso le associazioni e le guide escursionistiche autorizzate organizzano dei corsi o possono comunque consigliarvi bene.
In più è un modo per fare amicizia, oltre che di rispetto verso una natura in equilibrio sempre più precario. Basta un modo sbagliato di raccogliere i funghi per comprometterne la crescita, già messa a rischio da questo pazzo tempo e dai cambiamenti climatici in corso.
Ma andiamo al sodo: dove andare? La Sicilia è davvero piena di luoghi in cui cresce ogni esemplare, da quelli buoni a quelli mortali.
I sentieri dell'Etna, dei Nebrodi e delle Madonie sono certamente i luoghi migliori in cui trovare tante specie.
Sui Sicani è possibile trovare funghi di ferla, mentre la zona di Piano Battaglia è nota per il pregiato Basilisco. La regola numero uno è trovare un bosco e immergersi (senza perdersi).
Non pensate di farci i soldi con i funghi o di tornare a casa sempre con il paniere carico (la quantità massima è di 5 kg al giorno).
Che poi le cose della vita sono anche curiose: in Romania flotte di bambini e famiglie povere raccolgono porcini per pochissimi euro. Qui da noi, invece, sono a peso d'oro.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio
-
ITINERARI E LUOGHI
La piccola spiaggia che ci ricorda quanto siamo fortunati: un'oasi di pace in Sicilia