ARTE E ARCHITETTURA
Per anni casa-museo, Palazzo Asmundo è in vendita: il gioiello che "guarda" la cattedrale
Costruito nel '700, ha il prospetto di fronte la Cattedrale di Palermo. Per iniziativa del proprietario è stato per decenni polo museale. Adesso è in vendita su Sotheby's
L'edificio, costruito nel '700, ha il prospetto di fronte alla Cattedrale. Per iniziativa del suo proprietario, Pier Luigi Martorana Genuardi, è stato per decenni polo museale e ha offerto in esposizione le collezioni di famiglia: dalle porcellane, alle carte geografiche antiche, dai mattoni di censo, alle collezioni d’armi e di monete.
«Il progetto si arena - spiega Martorana a travelnostop - i costi di gestione sono divenuti insopportabili, la politica è stata miope sul patrimonio culturale».
A gestire l’operazione immobiliare è la Italy Sotheby’s international realty. Il prezzo di vendita è 5,4 milioni per 1.500 metri quadrati, di cui 600 affrescati e 200 di corpi bassi (in uno è ospitato il teatro dei pupi siciliani della famiglia Argento, con ingresso in via Pietro Novelli).
L'offerta è rivolta soprattutto al mercato straniero e non comprende le collezioni, che però potrebbero rientrarvi qualora gli acquirenti conservino l'attuale destinazione d'uso.
Il piano nobiliare del palazzo conserva gli affreschi allegorici di Gioacchino Martorana, commissionati da Giuseppe Asmundo, presidente di Giustizia.
L'artista del 18esimo secolo ha impreziosito numerosi palazzi palermitani, da quello Comitini all’Arcivescovile. Le sale di Palazzo Asmundo sono state set cinematografico nel film di Vittorio De Sica "Il viaggio" (1974), interpretato da Sophia Loren e Richard Burton. Più recentemente, ha ospitato programmi Mediaset come "La ricetta perfetta".
«Siamo costretti a cedere a malincuore – dice Martorana – Le politiche nazionali non aiutano a mantenere il patrimonio storico e culturale, il progetto di palazzo museo si scontra con la realtà. Nel 2023 abbiamo avuto solo seimila visitatori, nel 2004 ne avevamo settantamila.
In tempi passati, durante l’anno, chiudevamo al pubblico solo per tre mesi. Ultimamente abbiamo garantito l'apertura solo per 4-5 mesi. Sono aumentati tutti i costi. Ci sono da pagare i restauri e le manutenzioni che costano in media 3-4 mila euro al mese.
Per motivi economici una parte consistente delle collezioni è stata alienata. Negli ultimi 10-15 anni abbiamo ceduto la gran parte della collezione di carte geografiche (dal 1550 fino all’unificazione d’Italia) e quella d’armi. Abbiamo venduto anche l'augustale di Federico II, una moneta d’oro di straordinaria importanza storica.
Sarei felice di poter modificare la mia intenzione di vendita – conclude Martorana – se ci fossero sponsor o acquirenti che mi garantissero la cogestione del bene ricevuto in eredità da mio padre».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
LE FOTO PIÙ VISTE
-
ITINERARI E LUOGHI
L'incanto dei mosaici "sulla riva" di un fiume: l'antica villa (scoperta per caso) in Sicilia
-
ITINERARI E LUOGHI
Un angolo di paradiso in Sicilia: il mare di una meravigliosa baia è (finalmente) pulito
-
ITINERARI E LUOGHI
Dieci tappe per un viaggio nel cuore della Sicilia: i luoghi della Magna Via Francigena
-
ITINERARI E LUOGHI
Eremi, chiese e riserve naturali: la classifica di tutti i "Luoghi del Cuore" in Sicilia