Pensi di essere a "Twin Peaks" e invece sei in Sicilia: dov'è quel (misterioso) cartello

Ti è capitato sicuramente di vedere questo cartellone durante le puntate della serie tv cult degli anni '90. Eppure, tra i "segreti di Twin Peaks" ce n'è uno che riguarda proprio la Sicilia: sembrerebbe che in uno dei borghi medievali delle Madonie si possa ritrovare questa iconica scritta.

La cornice paesaggistica è proprio l'amatissima Castelbuono e non è l'unica curiosità a creare un legame tra la Sicilia e la serie tv di David Lynch, regista che quest'anno è venuto a mancare.

Le due montagne che sovrastano Castelbuono sono chiamate da sempre Pizzi Gemelli ed è un'incredibile coincidenza che i più appassionati colgono, così come l'atmosfera nei giorni di pioggia che richiamano quel senso di mistero tipico del thriller statunitense.

«Esattamente un anno fa abbiamo lasciato qui un indizio, un messaggio sfocato nel tempo, un'immagine in negativo - a dirlo è l'Ypsigrock Festival tramite la sua pagina Facebook -. Dopo un giro di rivoluzione della Terra, torniamo qui, nel momento più iconico del capolavoro lynchiano: il 24 febbraio, alle 11.30, orario in cui l'agente Cooper entra per la prima volta a Twin Peaks.Da un anno a Ponte Secco nei pressi della fermata della linea B della navetta che da Castelbuono porta al campeggio - precisa l'Ypsigrock Festival - è installata una riproduzione dell'iconico cartello di Twin Peaks, con i colori in negativo rispetto all'originale, come fosse un’immagine emersa da un’altra dimensione».

Il papà di Twin Peaks è il cineasta David Lynch che purtroppo il 16 gennaio di quest'anno si è spento. Nel corso della sua vita ha incontrato la Sicilia ed è stato persino avvistato a Palermo con il celebre cantautore Franco Battiato. Ma facciamo qualche passo indietro.

La nostra amata Isola è rimasta scolpita nel cuore del regista di Twin Peaks, soprattutto il capoluogo siciliano perché avrebbe gustato "il miglior brunch della vita". Ma non solo: Palermo è una delle città che accoglie il progetto sulla meditazione trascendentale promossa dalla David Lynch Foundation.

Un altro evento canonico è stato l'incontro tra David Lynch e Franco Battiato nel 2007 a Palermo. Si dice che Lynch abbia detto in italiano: «Ciao maestro», stringendo la mano al cantautore. L'occasione sarebbe stata una conferenza del regista tra le suggestive rovine di Santa Maria dello Spasimo.

Ma non è soltanto il produttore ad avere un legame molto forte con la Sicilia. Anche per la nota serie di Twin Peaks è così: la colonna sonora è stata composta da Angelo Badalamenti newyorkese dalle origine siciliane.

«Questa è la tastiera con cui sono state create tutte le magiche cose di Twin Peaks. E David era seduto proprio qui, sulla mia destra. Abbiamo poggiato sulla tastiera un piccolo mangianastri per registrare... e ho iniziato a suonare».

Inizia così l'emozionante racconto con cui Angelo Badalamenti spiega il processo creativo, vissuto insieme a David Lynch, che ha portato alla luce il tema di Laura Palmer della serie cult televisiva Twin Peaks.

Le sue origini siciliane le deve al padre che era nato a Cinisi ed emigrò nei Usa a cercare fortuna. Un aneddoto simpatico che lo lega alla Sicilia avvenne nel 2005 quando il compositore decise di recarsi volle andare a cercare le sue origini e decise di recarsi nella "sua" Cinisi con il fratello maggiore e il nipote, per mostrare loro il paese di origine del padre.

Una volta a Cinisi disse, visibilmente emozionato: «Sono contento di riscoprire le mie radici siciliane, ma deve essere chiaro che non sono parente dell' omonimo boss mafioso».