Parco Tindari "rinasce" a Palermo: un'altra area verde (finalmente) restituita alla città

C’era una volta (e c’è ancora) a Palermo, il Parco Tindari, tra i più grandi della città, dove si potrebbe trascorrere una tranquilla giornata all’aria aperta, magari lasciando che i bimbi giochini sull’altalena, mentre gli adulti si rilassano all’ombra degli alberi secolari.

Peccato, però, che, per anni, sia stato abbandonato all’incuria e al degrado nel totale disinteresse.

Ad ogni modo, come in tutte le fiabe, ad un certo punto, le cose cambiano: che sia una fatina, uno stregone o un nano, c’è la svolta, e quella zucca malconcia diventa una meravigliosa carrozza.

Ma siamo nella vita reale e non esiste (purtroppo) la bacchetta magica, ma comincia ad esserci un piccolo barlume di speranza per il parco situato nel quartiere Borgo Nuovo, che è in procinto di vivere una significativa trasformazione.

Sono cominciati, infatti, i lavori voluti e finanziati dal Comune di Palermo, per la costruzione di un'area con otto attrezzature, come panche e parallele, che consentiranno a chi vorrà di potere fare esercizio fisico, a corpo libero, all’aria aperta.Non solo: in cantiere anche la realizzazione di un'area giochi per i bimbi più piccoli, che potranno divertirsi nello spazio verde che verrà loro dedicato.

L’intervento dell’amministrazione riguarda inoltre, azioni mirate alla cura del verde della zona, così da renderla più attrattiva e un vero e proprio luogo di incontro e aggregazione, dove potersi rilassare immersi in un (ritrovato) polmone verde cittadini.

Dopo numerose richieste da parte dei cittadini e di alcuni comitati, come il "Comitato per i diritti dei cittadini", è cominciato, così, il progetto di riqualificazione urbana dell'area di Borgo Nuovo.

«Viene dato il via ad un ambizioso lavoro – spiega il consigliere comunale, Sabrina Figuccia -. Questo parco, considerato un importante polmone verde per il territorio della V Circoscrizione di Palermo, sta per ricevere un importante intervento che ne migliorerà l'accessibilità e la fruibilità. L'obiettivo è quello di creare uno spazio verde multifunzionale che possa servire come luogo di incontro, ma anche di relax e attività ricreative per i residenti del quartiere e della città».

Un vero e proprio impianto in outdoor, che si sta cominciando ad installare e che prende forma in una delle periferie che, purtroppo, per anni non è stata sotto l’attenzione delle istituzioni. I cittadini potranno, quindi, utilizzare, panche, parallele e tutti quegli attrezzi che consentiranno loro di fare attività sportiva all’aria aperta.

«Il tutto – prosegue la Figuccia – in uno dei parchi più belli della V Circoscrizione, purtroppo, per anni, nel degrado a causa anche di una scarsa attenzione da parte delle amministrazioni. A richiedere, a gran voce, la riqualificazione dell’area sono stati cittadini e comitati.

Adesso, l’area versa sì, ancora, in condizioni di degrado, seppur, però, parzialmente poiché sono stati già avviati i lavori per l’installazione delle attrezzature dedicate all’attività fisica all’aperto.

Il progetto, inoltre, migliorerà la fruibilità del parco e l’aggregazione. Gli interventi riguarderanno anche azioni mirate alla cura del verde della zona e alla realizzazione di un’area giochi per i bimbi più piccoli».

«Chiediamo, inoltre, all’amministrazione comunale, maggiori controlli – spiega Giuseppe Provenzano del Comitato per i diritti dei cittadini – così da prevenire ed evitare episodi di vandalismo nei confronti di questo bene della comunità».

Una nuova vita (si spera) per il Parco Tindari che per anni (purtroppo) palcoscenico di episodi di spaccio e degrado, che non gli hanno mai consentito di essere quel grande giardino pieno di alberi e con una fontana, dove trascorrere il proprio tempo libero all'aria aperta.

Adesso però sembra arrivare la rinascita. Finalmente.