Pane, latte, acqua e cibo per i bisognosi: la panchina del cuore è a Caltanissetta

Ogni sera da oltre 16 anni la panchina all'ìngresso del panificio si riempie di viveri grazie a Fedele Termine, panettiere del luogo, e ad altri residenti che contribuiscono alla raccolta: siamo a Caltanissetta e il panificio "Il Pane" è la cornice di questa storia di generosià e amore per il prossimo.

La storia inizia grazie alla buona volontà e al buon cuore del proprietario quarantacinquenne del panificio che ogni sera lascia su una panchina fuori dal negozio dei viveri per i più bisognosi con un biglietto che augura buona cena.

«Ho questo panificio da più di 16 anni - racconta l'uomo - regalare ai più bisognosi è sempre stato importante per me e ho anche creato il gruppo d’aiuto "Ragazzi della notte" per dimostrare che è importante regalare quanto possiamo a chi non ha quasi nulla».

Aiutare il prossimo, senza distinzione di pelle, è stato un gesto spontaneo che ha generato un’azione collettiva.

«Alcuni beni sono in arrivo dalle case dei miei concittadini - spiega - di mio metto a disposizione acqua, olio, latticini e salumi, uova, carne e ovviamente il pane. Insomma, tutto quello che ho in negozio. L'intento è quello di donare una cena dignitosa a chi non può permettersela».

«Non ho mai pubblicizzato la mia generosità, non ne ho bisogno - dice - essere gentili è una cosa che viene naturale in una città in cui esistono realtà molto povere. In giro, anche fuori da Caltanissetta, c'è tanta gente che ha bisogno di una mano concreta, di un aiuto sicuro. Sarebbe bello vedere azioni simili compiute dai colleghi panificatori di tutta Italia».