CULTURA
Palermo dall'alt(issim)o: altro che campanili, con "Le Vie dei Tesori" sali sul mitico Piper
Una delle visite esclusive organizzate dalla manifestazione è a bordo del mitico Piper: da Mondello al centro storico per venti minuti di esperienza mozzafiato
Palermo vista dall'aereplano
L'aereoplano è un Piper quadriposto che parte dall’Aero Club Palermo di Boccadifalco, intitolato al comandante Beppe Albanese, che legò il suo nome al mitico Giro aereo internazionale di Sicilia.
L'esperienza dura in totale venti minuti tra decollo, volo e atterraggio e si può fare al massimo in tre, un massimo di tre passeggeri per ogni velivolo, condotto da piloti di grande esperienza.
L'itinerario: si parte da e si rientra a Boccadifalco per arrivare fino a Mondello-Valdes, al termine del breve viaggio i luoghi vissuti quotidianamente assumeranno un’altra connotazione.
Al termine sarà anche consegnato ai passeggeri il "battesimo del volo", un piccolo souvenir dell’esperienza vissuta, e i partecipanti potranno lasciare i propri commenti in un libro dei voli-tesori istituito per l’occasione.
Così come quest’ultimo – pilota piemontese di origine formatosi in Francia e poi stabilitosi a Palermo – il primo maggio 1910 accendeva il motore del suo velivolo Voisin, prendeva velocità e si alzava verso il cielo, realizzando il primo volo del Sud Italia, analogamente i passeggeri avranno la possibilità di vivere la stessa emozione.
Il volo si può prenotare qui e naturalmente non si svolge se le condizioni meteo sono sfavorevoli. Il costo è di 25 euro.
Indicazione: i tre passeggeri si dovranno presentare 15 minuti prima del volo per ricevere informazioni generali e sui comportamenti da assumere finalizzati alla sicurezza del volo.
Dovranno sottoscrivere il modulo di adesione all’iniziativa con l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e dovranno consegnare una fotocopia del documento di identità.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia c'è un tesoro finora inesplorato: dov'è "l'area 57" da scoprire (e tutelare)