PERSONAGGI
Palermo dice addio a Padre Sergio Natoli: al fianco di don Puglisi e dei migranti a Ballarò
Ha iniziato lavorando assieme a Padre Pino Puglisi. Ha speso la sua vita al servizio delle comunità di migranti della città, a partire da quelle più numerose a Ballarò
Padre Sergio Natoli
Padre Natoli aveva 74 anni e da diversi anni lottava contro un tumore. Originario di Patti e una laurea in Economia, è stato ordinato presbitero nel 1978. Nei suoi primi anni a Palermo, ha collaborato al fianco del Beato don Pino Puglisi. Poi le missioni all'estero, con esperienze in diversi Paesi tra un continente e l'altro e durante le quali acquisisce quel multiculturalismo che lo contraddistinguerà negli anni a venire.
Non è un caso infatti che, tornato a Palermo, inizia il suo impegno nel quartiere Ballarò, dove si occupa di migranti, fino a essere nominato direttore dell’ufficio diocesano Migrantes.
«Cammino lungo le strade del futuro per rendere il pianeta la casa di tutti i popoli» è lo slogan che padre Natoli ripeteva e che è anche lo slogan di Arcobaleno di Popoli, organizzazione no profit che ha contribuito a fondare.
«Da anni ha sostenuto l'associazione col suo grande esempio di Fede, di Carità, di Accoglienza, di Energia, di grande Fiducia verso l'incontro di ogni persona proveniente da ogni angolo della terra. Ci ha insegnato tanto e ci ha trasmesso con gioia il messaggio evangelico da portare a ciascun associato/a». Lo ricorda l'ApiColf di Palermo, di cui Padre Natoli era consulente ecclesiastico.
«È stato presente in ogni aspetto della vita associativa, accompagnandoci con il suo dolce sorriso rassicurante e guidandoci verso la concretezza dei piccoli passi quotidiani. Custodiremo il suo ricordo e continueremo il nostro servizio nella certezza che ci guiderà ancora. E come ci diceva sempre: "Non siamo dell'Ufficio Complicazione Affari Semplici, ma operatori sociali umili e gioiosi " Riposi in pace tra le braccia del Padre che ha servito con immensa dedizione. Grazie di tutto e semplicemente Ciao Padre Sergio!!!».
L'Arcidiocesi di Palermo lo ricorda citando una parte del discorso che proprio padre Natoli ha tenuto «nel corso dell’ultima Messa dei Popoli, per la solennità dell’Epifania del Signore, aveva sottolineato come il confronto con chi è apparentemente lontano da noi è sempre un arricchimento: "Interessarci dei migranti è interessarci di noi stessi perché viviamo tutti sulla medesima terra, siamo parte della medesima famiglia umana. La presenza dei migranti e dei rifugiati nella nostra terra è un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità senza contrapporre i migranti agli italiani».
Chi vuole dare l'ultimo saluto a Padre Natoli, la veglia si tiene nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Piazza Marina dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 24 maggio, e sino alla sera di giovedì 25 maggio.
I funerali si svolgeranno venerdì 26 maggio presso la Parrocchia di San Nicolò da Tolentino con la Comunità Oblata di Maria Immacolata, in via Maqueda (l'orario sarà comunicato in seguito).
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