Palermo avrà quattro nuovi ospedali, arriva il via libera: dove e quando sorgeranno

Palermo avrà quattro nuovi ospedali. Il ministero della Salute ha dato il via libera alla rimodulazione dei fondi per il potenziamento dell’edilizia ospedaliera in Sicilia, ridisegnata dalla Raegione nel piano varato lo scorso maggio dalla giunta Schifani.

In particolare, a Palermo sono previsti la costruzione di ben 4 ospedali e la riqualificazione di un quinto (l'ospedale Ingrassia). In particolare, si tratta della realizzazione del nuovo ospedale Civico di Palermo, un nuovo Policlinico, il polo pediatrico di Fondo Malatacca, il Polo onco-ematologico “Palermo-Nord” dell'ospedale Cervello e il riammodernamento dell'Ingrassia.

Costo totale del maxi-piano sfiora il miliardo di euro. Il 95% delle risorse arriverà dallo Stato tramite i fondi ex articolo 20, il resto invece lo metterà la Regione.

Vediamo nel dettaglio i progetti delle singole opere.

Il nuovo Polo pediatrico sorgerà in Fondo Malatacca (l'ex Cemi), vicino all'ospedale Cervello, e costerà 118 milioni e 357mila euro. I lavori dovrebbero durare quattro anni. Un'area di 24 mila metri quadrati, di proprietà del Civico, per una capienza di 150 posti letto.La costruzione di questo nuovo ospedale pediatrico ha l'obiettivo di realizzare un centro d'eccellenza per la cura dei piccoli pazienti coprendo soprattutto una (larga) parte di città che si trova distante dall'ospedale Di Cristina ma anche per chi viene dalla provincia occidentale ma anche dai comuni trapanesi.

Saranno realizzate 4 sale operatorie e una sala ibrida e in totale 14 reparti, fra cui uno di terapia intensiva e un altro di cardiochirurgia, oltre all'area di primo soccorso, laboratori, ambulatori, area ristorazione, una piccola foresteria per i familiari e una pista per l'elisoccorso.

Il cantiere di fondo Malatacca era iniziato ma poi bloccato per il fallimento della ditta che avrebbe dovuto eseguire i lavori.

Nelle ultime dichiarazioni fornite alla stampa, il presidente della Regione Renato Schifani ha assicurato una particolare attenzione e un'accelerazione su quest'opera tanto che dovrebbe essere proprio la prima a partire.

Nel maxi piano è inserita anche la riqualificazione e rigenerazione dell'ospedale Civico. Un investimento di ben 364 milioni di euro che dovrebbe servire per "rifunzionalizzare" del tutto l'attuale nosocomio che avrà 7 piani e sorgerà nella sua attuale sede, ma su una superficie più piccola, dato che alcuni padiglioni saranno demoliti.

Un totale di 505 nuovi posti letto che si aggiungeranno ai 130 delle strutture rimanenti.

È di 348 milioni l'investimento per la realizzazione del nuovo Policlinico, che sorgerà in un’area del campus di viale delle Scienze, di proprietà del Comune, in prossimità degli svincoli dell’autostrada. L'edificio sarà un monoblocco di elevata qualità architettonica e tecnologica con 470 posti letto su una superficie di circa 80 mila metri quadrati.

Un ospedale complesso e plurifunzionale ad alto contenuto tecnologico e assistenziale, preposto non solo alla cura e all’assistenza, alla diagnosi e alla terapia, ma anche alla ricerca e alla formazione.

Per realizzarlo le stime parlano di quasi 8 anni di lavori.

Ci vorranno invece 7 anni (secondo i tempi stimati da progetto) e 240 milioni per la costruzione del nuovo ospedale Palermo Nord, che sarà il nuovo Polo oncoematologico della Sicilia.

Una struttura con 340 posti letto su 50 mila metri quadrati. Sarà affidato agli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello.

Infine, nel maxi-piano è prevista anche la ristrutturazione dell'ospedale Ingrassia. Sei milioni di euro, che si andranno ad aggiungere ai 20 milioni già stanziati per il riammodernamento generale del nosocomio di corso Calatafimi. Con questa tranche, in particolare, si interverrà nel reparto di Ostetricia e Ginecologia.

«Esprimo apprezzamento per l’impegno che sta mettendo in campo il Presidente della Regione Siciliana Schifani nel piano di investimenti sulla sanità pubblica in Sicilia - dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Palermo attende da tempo un ampio rinnovamento dell’edilizia sanitaria e sono soddisfatto di vedere il capoluogo in prima fila in questo piano, a cominciare dal progetto per la realizzazione del nuovo polo pediatrico.

Le opere saranno in grado di fornire, non solo più posti letto, ma anche modelli di servizio sanitario ai cittadini più moderni e adeguati. Da parte del Comune di Palermo ci sarà massima disponibilità e spirito di collaborazione nei confronti della Regione Siciliana, del Presidente Schifani e del suo progetto di istituire una cabina di regia, nella quale rientra proprio l’amministrazione comunale».