CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Operazione anti-bivacco a Palermo: via i giacigli dei clochard da via Ruggero Settimo

Rimossi materassi, coperte, cartoni lasciati dai senzatetto sotto i portici tra piazzale Ungheria e via Ruggero Settimo. Il sindaco: "Presto nuovi dormitori"

Balarm
La redazione
  • 28 gennaio 2025

Operazione anti-bivacco in centro a Palermo. Blitz della polizia municipale che, con l'ausilio di Rap, nel primo pomeriggio di oggi, martedì 28 gennaio, ha sgomberato i giacigli di alcuni clochard che da mesi stazionano sotto i portici tra via Ruggero Settimo e piazzale Ungheria.

L'intervento è iniziato da piazzale Ungheria dove sono stati rimossi indumenti, cartoni, coperte, passeggini e altri oggetti lasciati dai senza fissa dimora, tra cui due fratelli di origine rom che da alcuni mesi dormivano sotto i portici lungo via Ruggero Settimo, assieme ai loro cani.

Durante l'operazione i clochard non erano presenti sul posto. Gli agenti della polizia municipale hanno spiegato che si tratta di "operazioni di mantenimento di decoro urbano" disposte dal comandante Angelo Colucciello, e che si ripetono periodicamente, anche a cadenza settimanale, non solo nel "salotto" della città ma anche in altre zone della città.

Presente sul posto per un sopralluogo anche il sindaco Roberto Lagalla, assieme agli assessori alla Rigenerazione urbana, Maurizio Carta, e alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti. «Si tratta di un'operazione necessaria per garantire la vivibilità di un luogo che è inserito in un progetto di riqualificazione come piazzale Ungheria - spiega il primo cittadino -. Un intervento necessario per garantire il decoro e la sicurezza di tutti».

Come spesso accade, alcuni dei senza fissa dimora non hanno accesso a dormitori e strutture di accoglienza notturna per via dei loro cani, a cui è fatto divieto di entrare. «Stiamo lavorando per l'apertura di dormitori che consentono l'ingresso anche ai cani, così da assicurare un riparo anche a chi non vuole distaccarsi dai propri animali», aggiunge Lagalla.

La questione comunque continua a suscitare polemiche tra favorevoli e contrari. Come avvenuto proprio durante l'intervento dove tra i presenti c'era chi si mostrava d'accordo, sottolineando la necessità di «maggiore decoro» e chi, contrario, contestava «l'assenza di aiuto delle istituzioni verso i più fragili».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

LE FOTO PIÚ VISTE