RICETTE
Non storcete il naso, sono buonissime pure così: le zeppole di San Giuseppe (al forno)
Soffici e profumate vengono preparate con un impasto che viene poi cotto fino a gonfiarsi e ottenere una consistenza leggera, anche se senza glutine
Questi deliziosi dolci, cotti in forno, sono una variante leggera ma golosa dei tradizionali dolcetti fritti.
Soffici e profumati vengono preparati con un impasto a base di acqua, burro farina, uova e zucchero, che viene poi cotto in forno fino a gonfiarsi e ottenere una consistenza leggera e delicata.
La festa di San Giuseppe è un’occasione speciale per riunire famiglia ed amici intorno a una tavola imbandita dolci tradizionali e gustosi.
Le zeppole sono un segno di festa e allegria e rappresentano una dolce tradizione culinaria che viene tramandata di generazione in generazione, una coccola deliziosa per il palato e l’anima, unendo passato e presente in un connubio di gusto e tradizione ineguagliabile.
Chi l’ha detto che senza glutine vuol dire rinunciare al gusto? La preparazione della pasta choux ne è la prova. Qui trovate la ricetta da me rivisitata in versione senza glutine, per chi come ha qualche intolleranza ma non rinuncia al gusto.
Curiosità
Le origini di questo dolce sono vaghe e discordanti, ma proverò a sintetizzarle. Dopo la fuga dall’Egitto con Maria e Gesù bambino, San Giuseppe per sostenere la famiglia, oltre al lavoro di falegname si mise a vendere frittelle.
Da qui il legame con la festa del papà. Verso il 500 a.C. il 17 Marzo i romani erano soliti festeggiare con delle frittelle, le Liberalia, feste in onore delle divinità del vino e del grano, Bacco e Sileno.
Probabilmente si tratta semplicemente di una ricetta che si è evoluta nei secoli fino a diventare quella che conosciamo oggi. Quello che è certo, è che la prima ricetta scritta della zeppola di San Giuseppe si trova all’interno del trattato : "La Cucina Teorico Pratica", del 1837, del gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino.
Ingredienti
Farina mix per dolci 120 g., uova 3, acqua 180 ml, burro 50 g, sale 1 cucchiaino da caffè, zucchero 1 cucchiaino da caffè.
Per la farcia
Ricotta di pecora 300 g. Zucchero a velo 30 g. Per decorare: Fragole fresche q.b. Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Versate in un pentolino l’acqua, il sale e lo zucchero e portate a bollore. Aggiungete il burro, precedentemente tagliato a tocchetti, e fatelo sciogliere completamente.
Togliete il pentolino dal fuoco, incorporate la farina tutta in una volta, mescolate bene con un cucchiaio di legno amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Una volta creata una palla rimettete la pentola sul fuoco per circa 1 minuto girando continuamente. Mettete l’impasto in una ciotola, fatelo raffreddare un po', aggiungete un uovo alla volta. Quando l’uovo si sarà amalgamato bene al composto aggiungete l’altro uovo.
Mescolate bene, con forza ed energia, fino ad ottenere un impasto elastico. Trasferite l’impasto in una sac-à-poche oppure in una pistola sparabiscotti e create delle ciambelline direttamente sulla teglia, precedentemente foderata con carta da forno.
Infornate in forno, precedentemente riscaldato, a 210° per 10 minuti, dopo abbassate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Al termine della cottura, spegnete il forno, aprite lo sportello del forno e fate stare le zeppole per 3, massimo 4 minuti. Permetterete così di far uscire l’umidità e farle rimanere croccanti.
Nel frattempo che cuociono, preparate la crema di ricotta. In una ciotola lavorate la ricotta, sgocciolata dal siero, con lo zucchero a velo, fino a renderla cremosa.
Una volta che le zeppole sono pronte, spolverizzatele con dello zucchero a velo, spremete al centro di ogni zeppola un ciuffo di crema di ricotta, messa all’interno della sac-à poche, e ponete su ciascuna una fragola tagliata a metà. Sistematele su un piatto da portata..et voilà le zeppole al forno senza glutine sono pronte per essere gustate!
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
I VIDEO PIÙ VISTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Mai più nostalgia del mare: vicino a Palermo c'è un posto dove l'estate non finisce mai
-
ITINERARI E LUOGHI
Se vieni qui puoi ammirare mezza Sicilia: dove si trova il "Vanzu di La finestra"