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Non sembra vero, dopo 15 anni via ai lavori sul Ponte Oreto: cosa cambia per il traffico

Oggi finalmente si vedono i primi operai all'opera. Si parte dai marciapiedi per poi proseguire sopra e sotto la struttura: quanto dura il cantiere ed effetti sulla viabilità

Anna Sampino
Giornalista
  • 30 luglio 2024

Gli operai al lavoro sul Ponte Oreto

Non sembra neanche vero, eppure stavolta è così: partono i lavori sul Ponte Oreto. Un'opera attesa da (ben) 15 anni e che da oggi, martedì 30 luglio, vede i primi operai all'opera.

«Il ponte Oreto di Palermo finalmente tornerà a essere sicuro: con la consegna dei lavori di manutenzione straordinaria da oltre 6 milioni di euro, avvenuta oggi, raggiungiamo un obiettivo che la città attendeva da più di 15 anni». Ne dà notizia il consigliere comunale Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo.

«Si tratta di uno dei ponti più trafficati di Palermo, porta della città per chi viene dall'area metropolitana e tratto di congiunzione fra il centro e parte della periferia sud, su cui transitano giornalmente centinaia di autoveicoli. Un impegno che avevamo preso con la città e che manteniamo, vigilando sul rigoroso rispetto dei tempi». Sono previsti due anni di lavori per completare l'opera.
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L'intervento, dal costo complessivo di 6 milioni di euro, prevede il restauro architettonico, il rifacimento del sistema di smaltimento acque meteoriche, opere stradali e il risanamento e miglioramento strutturale del Ponte.

«Degli oltre 6 milioni di euro, più della metà provengono da fondi Fas che l’amministrazione comunale è riuscita a non far perdere mentre la restante parte verrà attinta da uno degli accordi quadro finanziati dal consiglio comunale. Grazie all’impegno del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore Totò Orlando e degli uffici», aggiunge Chinnici.

Si inizia a lavorare sui marciapiedi (ammalorati e transennati da anni) e poi si porseguirà sia sopra che sotto il ponte.

I lavori sarebbero dovuti partire l'estate scorsa tanto che a febbraio 2023 si è tenuta la prima gara con cui è stata scelta la ditta esecutrice con previsione di inizio cantiere l'estate successiva.

Nel frattempo però è emersa la necessità di aggiornare il progetto di fattibiilità, fermo al 2009, in relazione all'aumento dei prezzi del materiale edile registrato in questi ultimi anni. Il Comune ha quindi dovuto pubblicare un altro bando per l'affidamento della progettazione esecutiva.

Terminata questa fase, si aspettava il via al cantiere che (si era detto) doveva partire entro la primavera. Alla fine è stato necessario qualche mese in più e oggi, martedì 30 luglio, i lavori sono ufficialmente partiti.

Nel frattempo si attende di conoscere il piano di viabilità temporaneo da adottare durante le varie fasi dei lavori. Un aspetto, quest'ultimo, non di poco conto considerato che si tratta di via Oreto, una strada già molto trafficata.

Gli interventi di recupero sono però necessari. Il ponte attualmente "taglia" in due via Oreto da quando, proprio a causa del rischio cedimenti, nel 2021, è stato interdetto il passaggio ai mezzi pesanti, come bus, pullman e camion costretti a deviare e proseguire su via Buonriposo, andando ad appesantire il traffico in un'altra zona problematica, quella del Ponte dell'Ammiraglio-Corso dei Mille.

Come già più volte ribadito dagli uffici del Comune, non si prevede la chiusura totale del ponte ma certamente per consentire agli operai di lavorare, saranno necessari restringimenti e chiusure alternate di una corsia per volta, probabilmente facendo ricorso a un impianto semaforico per gestire la viabilità.
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