CRONACA
Non è una storia di emigrati siciliani: Claudia (da Como) ora vive e lavora a Palermo
Una mamma lombarda con tre figli gira il mondo, dalla Germania al Messico, ma trova la sua casa e il lavoro della vita tra la Magione e piazza Rivoluzione
Claudia con la sua famiglia
Claudia nasce in Lombardia nel 1989 e da sempre è animata nelle sue scelte da due grandi passioni: i viaggi e la cucina, che sovente si intrecciano perché, a pensarci bene, il comun denominatore è proprio la curiosità, quella che la porta a conoscere luoghi e sapori, e alle volte luoghi attraverso le loro tradizioni gastronomiche.
Per questa ragione Claudia, che sin da piccolina cucinava con le nonne, una bergamasca e l’altra calabrese, con una chiara idea dei sapori di tutto lo stivale, dopo il liceo socio-psicopedagogico ha seguito a Milano un corso di cucina della durata di circa un anno, e poi è partita per Berlino dove è rimasta fino a quando di anni ne aveva ventisei.
«A casa mia si passava con facilità dalle polpette della nonna bergamasca alle melanzane della calabrese - racconta Claudia - Ad un certo punto volevo viaggiare e in questo la cucina italiana sapevo mi avrebbe facilitata, così ho seguito un corso che potesse rendere le mie conoscenze più professionali e tra- sformare quel talento innato in un vero lavoro».
Berlino ha segnato per la sua vita una tappa fondamentale, è lì che è nata la prima figlia, Sofia, oggi una bimba di nove anni e perfetta sorella maggiore degli ultimi due arrivati... sebbene ogni tanto, facendo sorridere la mamma, come una piccola grande donna lamenti la stanchezza di aver a che fare con l’universo maschile dei due fratellini.
Quando Sofia aveva appena dieci mesi insieme alla mamma, dalla quale ha preso di sicuro un grande spirito di adattabilità e la passione per gli spostamenti, è volata prima un mesetto in Messico e poi due anni in India. Un universo totalmente nuovo dove è emerso come la piccola sia più incline ai viaggi che alla staticità della routine casalinga.
In India Claudia ha seguito dei corsi di ayurveda vivendo prima a Goa e poi in una cittadina meno turistica, ma quando Sofia ha compiuto tre anni, sebbene sia abituata a viaggiare, si è fatta presente la necessità di tornare in Italia così che potesse iniziare a frequentare l’asilo e acquisire ritmi più regolari.
Lì per Claudia arriva un bell’interrogativo su quale città scegliere e, considerati i costi elevati della vita in Lombardia, sua regione d’origine, nonostante come turista non avesse apprezzato particolarmente Palermo, l’ha eletta ad approdo per lei e Sofia.
Una grande città più a misura d’uomo, in una terra dove a distanza di qualche ora si passa dalla neve della montagna al mare, avvicinandosi, se si vuole, al fuoco del vulcano. Una scelta che a distanza di sei anni e una bella integrazione nel quartiere dove vivono oggi, tra la Magione e piazza Rivoluzione, nel cuore della città storica, si è rivelata essere assolutamente vincente.
All’inizio ovviamente giungere qui è significato dover ripartire da zero, eppure con l’aiuto di nuovi amici, qualche angelo incrocia- to strada facendo e tante arancine preparate nel suo primo lavoro palermitano, Claudia con Sofia e i piccoli Federico e Peppino, nati nel frattempo quattro e un anno e mezzo fa, hanno trovato la loro casa. Oggi tutti e quattro sono pronti ad un nuovo inizio grazie ad una delle sfide che il capofamiglia ama tanto.
I viaggi degli ultimi anni infatti hanno permesso a Claudia di acquisire una visione di cucina variegata a soprattutto, nel caso dell’India, equilibrata dal punto di vista nutrizionale, comprendendo realmente quali caratteristiche ogni pasto completo debba possedere.
Inoltre un punto essenziale della "filosofia in cucina di Claudia" sta proprio nella consapevolezza che siano la geografia e quindi il clima di un territorio a dettare le leggi dell’alimentazione, fornendo le materie prime di cui l’organismo ha bisogno, al di là del netto risparmio economico con l’utilizzo di ingredienti locali.
Tutto questo è confluito in una caffetteria che Claudia aprirà a breve, proprio nel quartiere in cui vive, grazie all’insistenza di un amico che l’ha fortemente voluta nella gestione di questa piccola realtà destinata a crescere di sicuro.
Un localino che si affaccia su un patio dove oltre alle colazioni Claudia vuole proporre, grazie alle materie prime provenienti solo da fornitori locali, anche delle pause pranzo dove quelle linee equilibrate che caratterizzano la mentalità che la guida nelle sue preparazioni saranno esaltate da piccole e un poì insolite inflessioni, frutto dei suoi viaggi in giro per il mondo.
Creatività, curiosità e cuore di mamma che si fondono in questa vulcanica lombarda che a Palermo ha trovato casa per la sua famiglia e il terreno fertile per esprimere il proprio estro.
Fondamentali gli incontri fatti lungo il suo cammino e che l’hanno portata dove è oggi, in quella dimensione di quartiere che è il prolungamento della propria casa e che presto avrà nella sua caffetteria un nuovo luogo di incontro.
Palermo del resto è anche questo, e tra i suoi non pochi difetti riesce sempre ad accogliere e ad incontrare l’altro, proprio come è stato sin da subito per Claudia.
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