CRONACA
Niente più bimbi dimenticati in auto: il seggiolino antiabbandono è obbligatorio
Per prevenire tragici eventi, il seggiolino anti abbandono ha un sistema di allarme che funziona con il peso del bambino: suona un allarme se chiudi l'auto con il bimbo dentro
L’obbligo sarà operativo appena il decreto legge sarà pubblicato, nei prossimi giorni, sulla Gazzetta Ufficiale.
Il ministero fa sapere che sono allo studio agevolazioni fiscali per «favorire l’acquisto dei dispositivi, volti a scongiurare eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni, e incrementare le relative risorse». La norma era stata approvata dal Parlamento già un anno fa quasi all’unanimità, ma il ritardo nell’invio alla Commissione europea per il parere obbligatorio e il successivo stop hanno allungato molto i tempi.
Finalmente, dopo l’ok della commissione arrivato a fine luglio e il via libera nei giorni scorsi del Consiglio di Stato, la neoministra delle Infrastrutture e Trasporti De Micheli ha potuto firmare il decreto attuativo che sancisce l’obbligo di installazione dei dispostivi anti-abbandono sui seggiolini esistenti o l’obbligo di installazione di seggiolini salva-bebè. Per chi non rispetta tale obbligo, le sanzioni arrivano anche al ritiro della patente.
Sono stati 9, dal 1998, i bambini che hanno perso la vita perché dimenticati in auto. L’ultimo caso appena pochi giorni fa a Catania, dove un padre ha lasciato il suo piccolo di due anni nell’auto al parcheggio dell’università dove lavorava: il piccolo si era addormentato e il padre era andato al lavoro senza accorgersi della sua presenza sul seggiolino posteriore.
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