CRONACA
Niente mascherina all'aperto e si può tornare in discoteca: tutte le regole in vigore
Addio alla mascherina all'aperto, ma occorrerà portarla sempre con sé e indossarla in caso di assembramenti. Nelle discoteche si torna a ballare. Primi passi verso il ritorno alla normalità
Via Maqueda pedonale a Palermo (foto di Giuseppe Romano)
Entra in vigore l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che è stata avvertita come l'inizio di una nuova fase. Una sorta di preludio verso un graduale ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia. «Siamo all'inizio di una nuova fase, e con la solita gradualità si allenteranno le altre misure come le mascherine al chiuso e il Green Pass», ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.
La data del "gong" è quella del 31 marzo, giorno in cui è fissata la scadenza dello stato d'emergenza. Tra le possibili novità attese dall'1 aprile la fine dell'obbligo di mascherina al chiuso. Ma la questione è tutt'altro che chiusa e il diabattito è ancora intenso.
Da oggi, venerdì 11 febbraio, riaprono le discoteche. Ingresso consentito soltanto a chi ha il green pass rafforzato, ossia guariti o vaccinati. Obbligo di mascherina al chiuso, ma tranne quando si sta in pista a ballare. Nelle discoteche all’aperto, invece, non sarà necessario indossare la mascherina. Resta il limite di persone, che all’aperto è del 75% (massimo) dei posti totali autorizzati e al chiuso 50%.
Obbligo di mascherina al chiuso
Resta ancora l'obbligo della mascherina al chiuso, almeno sino al 31 marzo. Dopo tale data, se non dovesse essere prorogato lo stato d'emergenza, potremmo dire addio alle mascherine anche al chiuso. Ma su questo tema il dibattito è ancora apertissimo e l'immediato futuro tutt'altro che chiaro. L’ordinanza del ministro Speranza fissa infatti al 31 marzo 2022 l’obbligo, ma fonti di governo citate dall'Ansa precisano che non c’è alcun automatismo sulla decadenza dell’obbligo delle mascherine al chiuso dall'1 aprile.
Ad ogni modo, sono esclusi dall'obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni. Non servirà indossarla mentre si pratica attività sportiva.
Stato d'emergenza
Lo stato d'emergenza scade il 31 marzo 2022. L'intento del governo - posto il proseguimento del calo di contagi e ricoveri - sarebbe quello di non prorogarlo. Se così fosse, l'1 aprile sarebbe ufficialmente la data di un possibile ritorno a una quasi normalità.
Green Pass
La mancata proroga dello stato d'emergenza non segnerà necessariamente la fine del green pass. Anzi. Secondo quanto anticipato finora da più fonti di governo, l'intento sarebbe infatti quello di prolungare, almeno sino all'estate, l'obbligo di esibire la certificazione verde in alcuni contesti della vita sociale e lavorativi.
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