LIBRI
Nei bar, nelle spiagge e nei negozi: grazie a un'idea la Sicilia si riempie di libri (gratis)
L'iniziativa prende spunto dal "book sharing" cioè l'abitudine di lasciare libri in giro per le città in modo che chiunque possa prenderli: ma in Sicilia accade qualcosa di diverso
E l'idea si è allargata a macchia d'olio anche in altri comuni come Noto, Paternò, Catania e tanti altri. In molti bar un'altra piccola iniziativa si affianca alla già virtuosa messa in campo da Rapisarda, quella di offrire un caffè a chi legge o anche uno sconto su un servizio offerto dall'esercente dove è possibile scambiare dei libri.
«All'interno degli esercizi commerciali ho allestito delle biblioteche - racconta Rapisarda - dove chiunque può prendere e portare dei libri, mi piace l'idea che al posto delle slot machine ci siano dei libri e che si promuova la cultura. Chiunque può partecipare e portare dei libri tranne i libri scolastici».
E così in due anni sono tanti i punti di "smistamento" libri, circa cento per un totale di 3mila libri messi in circolo tra bar, panifici, agenzie di viaggio, parruccherie e anche ferramenta.
«L'iniziativa che propongo va oltre il book sharing classico - aggiunge Rapisarda - perché mettendoli dentro dei negozi sono al riparo dalle intemperie e dai vandali. Adesso insieme ad alcuni bar più sensibili abbiamo lanciato la campagna per dire: sì ai libri e no alle slot machine. Abbiamo anche messo dei punti di raccolta nelle Isole Ecologiche di alcuni comuni per recuperare i libri che altrimenti sarebbero destinati al macero».
Per chi volesse supportare l'iniziativa può contattare la pagina facebook.
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