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Musica, teatro e spettacoli (anche all'alba): "Segesta Teatro Festival" tra natura e mito

Un mese di spettacoli - dal 26 luglio al 25 agosto - fra teatro, danza, musica, spettacoli all’alba e al tramonto e uno speciale progetto multimediale al buio

Balarm
La redazione
  • 10 maggio 2024

Un festival prezioso in un luogo di maestosa bellezza.

Per riconnettersi con la storia e attivare un nuovo rapporto simbiotico con la Natura e con il Mito, provando a interpretare la condizione del mondo contemporaneo attraverso l’Antico.

Giunto alla sua terza edizione, torna il Segesta Teatro Festival, con la direzione artistica di Claudio Collovà, che dal 26 luglio al 25 agosto è in programma nel Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo.

In particolare al Teatro Antico e al Tempio, immersi in uno scenario naturale unico: due luoghi che, come sottolinea il direttore artistico, nella loro immutata bellezza, offrono al nostro sguardo il senso della comunità, in un tempo sospeso al tramonto, all’alba e in notturna, in grado di riunirci ancora oggi attorno alla sacralità della condivisione, alla bellezza e alla forza delle parole, dei gesti e della musica.

Un'edizione che presenta 5 Prime nazionali, 7 progetti firmati da artisti under 35 di cui 2 in prima assoluta, 3 appuntamenti all’alba, 11 spettacoli teatrali, 8 concerti, 3 coreografie, per un totale di 23 appuntamenti in cartellone (30 con le repliche), cui si aggiungono i 4 laboratori gratuiti tenuti da Ilenia Romano, Miriam Palma, Alessandra Luberti e Stefano Maltese.
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Ilenia Romano (29 e 30 luglio) ci introdurrà all’Armonia della musica dei corpi come metafora delle relazioni umane. Il laboratorio di vocalità, canto teatro, condotto da Miriam Palma (5 e 6 agosto), propone un per corso che mira a trovare una relazione interna tra voce, corpo ed emozioni, per creare un’unica entità espressiva.

Quello di Alessandra Luberti (12 e 13 agosto) condurrà i partecipanti all’uso dei Tarocchi nel Movimento Autentico come veicolo per un viaggio nel profondo e, infine, Stefano Maltese (19 e 20 agosto) con Yin Yoga restorative, armonizzato dal suono e dalle vibrazioni delle campane tibetane.

Sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, il Festival offre al pubblico un cartellone di eventi fra teatro, danza, musica, spettacoli all’alba e al tramonto e uno speciale progetto multimediale nel buio della notte, dedicato all’osservazione astronomica e all’esplorazione dei miti celesti.

Con 22 compagnie, oltre 150 fra artisti e tecnici e una presenza notevole di giovani autori, l’edizione 2024 propone un festival ideato e prodotto con estrema cura e passione, che guarda al presente e al futuro, tenendo stretta la relazione fra territorio e la scena performativa nazionale e internazionale.

«Alla base delle nostre scelte – sottolinea il Direttore Artistico, Claudio Collovà – la molteplicità delle forme espressive e le connessioni che le arti riescono a creare tra loro con l’interazione dei linguaggi e una ricerca di trasformazione e rilettura dei testi antichi e moderni nelle forme del contemporaneo.

L’intento è vivere un'esperienza unica in un parco archeologico incontaminato, un rito collettivo in grado di trasformare ogni spettatore in un viaggiatore di esperienze».

«Una stagione teatrale che ha allargato il suo raggio di azione anche grazie a nuove collaborazioni - sottolinea il Direttore del Parco archeologico, Luigi Biondo -. Un polo dal quale irradiare nuove proposte rivolte all’arte contemporanea, alla letteratura italiana, al jazz e poi ad una serie di attività culturali per creare un ponte fra la Sicilia Occidentale e quella Orientale».

INFO ORARI - BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Gli spettacoli teatrali e di danza del "Segesta Teatro Festival" al Teatro Antico hanno inizio alle ore 19.30, mentre gli spettacoli musicali alle ore 21.00 (Teatro Antico e Tempio), le albe alle ore 5.00.

I biglietti, con possibilità di abbonamenti e riduzioni, sono acquistibili al botteghino del Parco e disponibili online sul sito del Segesta Teatro Festival o sul circuito Vivaticket e anche sul sito di Coopculture.

È possibile usufruire per tutti gli acquisti (biglietto singolo o abbonamento) delle agevolazioni relative alla Carta del Docente.

Il costo dei biglietti varia a seconda degli spettacoli
Teatro: 25 euro (intero), 18 euro (ridotto), 10 euro (ridotto junior, dai 6 ai 12 anni).
Per Sergio Cammariere e Noa: 35 euro (intero), 25 euro (ridotto), 10 euro (ridotto junior, dai 6 ai 12 anni)
Musica e Danza: 20 euro (intero), 15 euro (ridotto), 8 euro (ridotto junior, dai 6 ai 12 anni)
Albe: 10 euro (intero), 5 euro (ridotto)

Abbonamenti
2 spettacoli: 35 euro (intero), 25 euro (ridotto)
3 spettacoli a scelta: 50 euro (intero), 35 euro (ridotto)
5 spettacoli a scelta: 80 euro (intero), 60 euro (ridotto)
7 spettacoli a scelta: 100 euro (intero), 75 euro (ridotto)

IL PROGRAMMA
Il festival si apre venerdì 26 luglio al Teatro Antico, con il concerto di Sergio Cammariere, affiancato dalla sua storica band composta da musicisti di altissimo profilo.

Ulteriore viaggio all’interno della carriera di un’altra grande artista, che negli anni ha lavorato con nomi del calibro di Eduardo De Filippo e Francesco Rosi, Caetano Veloso e Ray Charles, per citarne soltanto alcuni, è quello di sabato 27 luglio, quando Lina Sastri presenterà in Prima Nazionale al Teatro Antico Musica – Terramia, uno spettacolo di teatro musicale che, tra prosa, poesia e musica, attraversa il personale universo espressivo di una delle più importanti protagoniste del teatro e del cinema italiano.

Domenica 28 e lunedì 29 luglio ancora una Prima Nazionale: l’Oreste di Euripide per la regia di Danilo Capezzani, artista più giovane ma già con un curriculum di alto profilo grazie agli studi fatti con Giorgio Barberio Corsetti e Massimiliano Civica e le collaborazioni con Glauco Mauri, Carlo Cecchi e Luca Marinelli. Capezzani sceglie Euripide, il più “moderno” dei Greci, per portare in scena una riflessione profonda sull’animo umano.

Mercoledì 31 luglio si continua con il primo degli appuntamenti di danza in programma al Segesta Teatro Festival 2024: la giovane ma già affermatissima sul piano internazionale e pluripremiata compagnia Ivona, guidata dal coreografo Pablo Girolami, presenta due performance, in cui la danza si relaziona con la natura.

Imperdibile l’appuntamento con la Prima Nazionale de I Persiani di Eschilo secondo l’adattamento scenico e la regia di Claudio Collovà, regista e attore di fama internazionale, nonché docente e direttore artistico del Festival. Tre le repliche, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto al Teatro Antico.

Domenica 4 agosto all’alba, inoltre, il suggestivo scenario del Teatro Antico illuminato dal sorgere del sole ospiterà la Medea, riscritta da Luciano Violante in occasione del trentennale della strage di Capaci, diretta da Giuseppe Dipasquale e interpretata dall’attrice romana di nascita e cresciuta in Tunisia Viola Graziosi. In quest’opera di riscrittura profonda del mito, Violante tesse un legame fra la tragica vicenda di Medea e il tragico eccidio mafioso in cui persero la vita Giovanni Falcone e la sua scorta.

Nei giorni seguenti, il Teatro Antico ospita una sequenza di due concerti imperdibili: si parte mercoledì 7 agosto con una delle voci più amate in tutto il mondo, la cantante, musicista poetessa e attivista per la pace Noa.

Il giorno seguente, giovedì 8 agosto, si esibirà in concerto la cantante e pianista Frida Bollani Magoni, figlia d’arte nata e cresciuta fra gli universi sonori del padre Stefano Bollani e della madre Petra Magoni, accompagnata alla chitarra da Albert Eno, già voce dei Kismet.

Un curiosissimo incontro sarà quello che si consumerà venerdì 9 agosto fra il Sommo Poeta e uno dei più grandi geni della storia della musica, nella creazione coreografica della giovanissima compagnia di danza Mono Dance Company dal titolo L’altro canto. Bach incontra Dante.

Sabato 10 agosto, in occasione della Notte di San Lorenzo, il pubblico del Festival si lascerà incantare da Deep Sky, spettacolo multidisciplinare dedicato alla Via Lattea, con proiezioni in diretta delle reali immagini dei corpi celesti, grazie a uno speciale strumento, la narrazione dei relativi miti legati alla costellazione e la descrizione scientifica della galassia condotta da Marcello Barrale, divulgatore scientifico e filosofo, in dialogo con la musica elettronica eseguita dal vivo dal sound artist Alfredo Giammanco.

Sempre la sera di sabato 10 agosto (con replica domenica 11) al tramonto e al Teatro Antico andrà in scena "Gli Spartani", uno spettacolo scritto dalla drammaturga e critica teatrale Barbara Gizzi e diretto dal regista e attore Daniele Salvo, per molti anni al fianco di Luca Ronconi.

La mattina di domenica 11 agosto al Teatro Antico due siciliani, fra i più autorevoli esponenti della scena registica e attoriale italiana, Vincenzo Pirrotta e Giovanni Calcagno, presentano l’Epopea di Gilgamesh, in un affascinante adattamento arcaico affidato alle sole voci e ai corpi dei narratori.

Poemi e narrazioni d’Oriente sono anche il punto di partenza di Il Derviscio di Bukhara, spettacolo di teatro, danza e musica su testo scritto da Alberto Samonà, in programma martedì 13 agosto al Teatro Antico: in scena Stefania Blandeburgo e Davide Colnaghi (narrazione e teatro).

Tutt’altra impronta artistica pervade il Tempio mercoledì 14 agosto con il concerto del più grande divulgatore di musica jazz nelle sue infinite derivazioni in Italia da oltre 30 anni, Nick The Nightfly, in scena con il suo quartetto.

Giovedì 15 e venerdì 16 agosto appuntamento al Teatro Antico con il maestro indiscusso del “cunto”, il sommo sacerdote del teatro dei pupi, Mimmo Cuticchio che al Festival presenta la nuova creazione Histoire du Soldat su musiche di Igor Stravinskij eseguite dal vivo da un ensemble diretto dal figlio Giacomo Cuticchio.

Sabato 17 e domenica 18 agosto, invece, l’attesissimo ritorno di Gabriele Vacis con la giovane compagnia PEM, dopo il successo della scorsa edizione con Prometeo.

Domenica 18 agosto, però, è anche l’ultima occasione per assistere all’alba su Segesta grazie al particolarissimo Sulle corde del jazz dell’Acoustic Swing Trio composto da Michele Ariodante alla chitarra, Fabio Crescente al contrabbasso e Mauro Carpi al violino. Un live di jazz e swing eseguito soltanto da strumenti a corde.

Un’orchestra a sei corde è invece il titolo del concerto in Prima Assoluta del giovane e talentuosissimo musicista siciliano Claudio Terzo che martedì 20 agosto al Tempio si esibisce con la sua chitarra classica in un repertorio che va dalla musica barocca ai grandi autori spagnoli del Novecento.

Ancora una Prima Assoluta il giorno seguente mercoledì 21 agosto sempre al Tempio per mano di un altro giovanissimo talento, Giacomo Barraco, che in Anima e virtuosismo si esibirà al pianoforte, spaziando da Scarlatti a Prokofiev, da Beethoven a Liszt.

Si torna al linguaggio coreutico giovedì 22 agosto al Teatro Antico con Stuporosa, ipnotica performance di Francesco Marilungo, artista di Körper, che ispirata dal pensiero di Ernesto De Martino, porta avanti una ricerca sul pianto rituale, sulla figura della lamentatrice e sull’importanza del rito funebre per dare senso alla morte.

Radicale cambio di registro venerdì 23 agosto con il concerto di Pippo Pollina insieme a un ensemble di eccellenti strumentisti, il Palermo Acoustic Quintet.

La III edizione del Segesta Teatro Festival si chiude in modo simbolico e in grande stile al Teatro Antico sabato 24 e domenica 25 agosto con uno dei grandi nomi del teatro contemporaneo, Roberto Latini, che in Pagliacci all’uscita mette a confronto due figure e due contesti culturali fra i più distanti tra loro.
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