MUSICA
Musica pop, cinema e produzioni inedite: l'estate dell'Orchestra Sinfonica Siciliana
La nuova stagione estiva 2024, in programma dal 21 giugno al 4 ottobre, comprende una serie di concerti in diversi luoghi della Sicilia. Il programma
Politeama Garibaldi
Al via la nuova stagione estiva 2024 dell'Orchestra Sinfonica Siciliana (leggi qui il programma completo) che si svolge dal 21 giugno al 4 ottobre con una serie di concerti in diversi luoghi della Sicilia e un’anteprima al Politeama Garibaldi di Palermo.
La nuova stagione - il cui primo concerto con il Solstizio d'estate e la Notte Europe della Musica - si articola nei mondi paralleli della canzone d'autore e della musica destinata al grande schermo, oltre che nel repertorio classico sempre di facile e gradevole ascolto.
Lo dimostra il concerto di inaugurazione, diretto dal maestro Riccardo Scilipoti, che appare suddiviso in due parti: una incentrata sulla prima esecuzione a Palermo della versione per orchestra d'archi di tre Beatles-Concerti Grossi di Peter Breiner e l'altra dedicata invece alla prima esecuzione assoluta di un Peace Pop Songbook, nel quale il Coro di Voci Bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana esegue cinque canzoni del repertorio pop.
Allo stesso versante "cinematografico" appartiene anche il concerto diretto da Aram Khacheh e dedicato ai brani musicali ripresi da Walt Disney nel cartoon Fantasia (1940): da L’apprendista stregone di Dukas fino alla Danza delle ore di Ponchielli, a "Una notte sul Monte Calvo" di Musorgskij e al balletto Lo Schiaccianoci di Čajkovskij.
Al fronte della musica classica appartiene invece il concerto/performance dell’attore/cantante e direttore d’orchestra Alessandro Tirotta che è invece protagonista di una serata in cui l’intermezzo gioioso di Domenico Cimarosa Il maestro di cappella (1586-93) si accosta ad alcune fra le più celebri Sinfonie del teatro rossiniano: da "L’Italiana in Algeri" sino a "La gazza ladra", a Guglielmo Tell.
Al repertorio del melodramma italiano è dedicato, in parte, anche il concerto diretto da Massimo Raccanelli, che accosta le Sinfonie da Norma di Bellini e Nabucco di Verdi all’Ouverture Coriolano op. 62 e alla Sinfonia n. 7 op. 92 di Beethoven.
Fra gli altri brani in calendario si segnalano la Sinfonia n. 3 op. 68 “Pastorale” di Beethoven, la Suite dal balletto "La bella addormentata" op. 66a di Čajkovskij e il poema sinfonico Sheherazade di Rimskij-Korsakov con direttore Niklas Benjamin Hoffmann.
Al mondo della musica americana e latinoamericana è dedicato invece, almeno in parte, il concerto diretto da Alberto Maniaci, nel quale due composizioni di Bernstein e Copland si alternano a una serie di brani originali del fisarmonicista Pierpaolo Petta e a pagine di Gershwin e di Piazzolla.
Nel terzo anniversario della morte di Franco Battiato la cantante e autrice Aida Satta Flores ha ideato un "ritratto musicale" del maestro siciliano dal titolo Sattaflores/Battiatica: C/V (Corrispondenze Verticali) e costituito da una serie di canzoni (in parte originali) che mettono in luce gli aspetti spirituali e l’intensità comunicativa dell’esperienza artistica di Battiato.
È da notare che "Battiatica" è un concerto-spettacolo proposto in prima esecuzione assoluta e si congiunge idealmente alla registrazione della canzone Unn’è, dedicata a Franco Battiato, che Aida Satta Flores ha registrato nel marzo 2024 insieme con un ensemble strumentale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, nonché quattro tenori del Coro della Fondazione Teatro Massimo (Antonio Alotta, Vincenzo Bonomo, Biagio Di Gesù e Piero Lupino).
Il concerto conclusivo della rassegna, diretto da Salvatore Percacciolo, è anch’esso dedicato alla musica delle due Americhe e in modo particolare alla città di New York: oltre al famoso Adagio per archi di Samuel Barber il programma include infatti anche Quiet City di Aaron Copland, la suite di Giuseppe Mazzamuto Times Square, per quattro percussionisti e orchestra di fiati, e le 3 Danze brasiliane del compositore di origini siciliane Camargo Guarnieri.
In occasione del 400° Festino di Santa Rosalia, e rispondendo all’appello lanciato in tal senso dal sindaco di Palermo, la Fondazione propone infine la prima rappresentazione assoluta dello spettacolo di Giuseppe Moschella, che avrà come interprete il duo Moschella&Mulé, Rosa Rosae “La Santuzza”, incentrato su vari aspetti della biografia della Santa e del rapporto con la sua città.
Tra i protagonisti la cantante Valeria Milazzo e la coreuta Giorgia Migliore, mentre le musiche di scena sono composte e dirette da Valeria Milazzo e Riccardo Scilipoti, impegnato anche alla guida del Piccolo Coro di Voci Bianche della Fondazione e dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.
INFO SPETTACOLI E BIGLIETTI
La programmazione estiva dell'Orchestra Sinfonica Siciliana prevede la realizzazione di una serie di produzioni costituite per lo più da due concerti ciascuna, dei quali il primo eseguito a Palermo e il secondo proposto in replica, il giorno successivo, in altre città siciliane.
Tutti gli spettacoli di Palermo hanno un prezzo di 10 euro (ridotto 5 euro per abbonati alla stagione 23/24, studenti, disabili con necessità di accompagnatore) mentre le repliche in trasferta sono gratuite tranne quelle che si terranno a Villa Piccolo a Capo D’Orlando per le quali è previsto un biglietto al costo di 5 euro.
I biglietti sono acquistabili online o al botteghino del Politeama Garibaldi (aperto da martedì a venerdi, dalle 9.30 alle 14.30; sabato e domenica dalle 9.00 alle 13.00) o la sera stessa a partire da un'ora prima del concerto. Maggiori info al numero 091 6072532/533
«La Fondazione Orchestra Sinfonica presenta la stagione estiva 2024 - dichiara la commissaria Margherita Rizza - a testimonianza del lavoro fatto in queste settimane di commissariamento e in continuità con la gestione precedente che ha lasciato a disposizione un programma a cui noi abbiamo apportato solo alcuni aggiustamenti, completata anche la "Settimana di Musica Sacra di Monreale" il cui programma sarà presentato a settembre e l’evento per la settimana Belliniana che rientra nella stagione che presentiamo»
«Un ringraziamento va al personale amministrativo della Fondazione a tutti i professori dell’orchestra, alla Regione e al Comune che continuano a sostenere il nostro lavoro. Si tratta di una stagione che porterà la musica anche lontano dai teatri sinfonico-lirici per fare conoscere la bellezza del suono di un’ orchestra anche a chi abita lontano dalle grandi città della Sicilia».
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