STORIE
Mettono la città "a ferro e filo": l'atto poetico delle "vicoline" di Caltanissetta
Lo Yarn bombing a Caltanissetta nel quartiere Angeli è una novità assoluta. C'è anche chi lo definisce urban knitting oppure graffiti knitting, è una particolare arte di strada
Lo Yarn bombing a Caltanissetta nel quartiere Angeli è una novità assoluta. C'è anche chi lo definisce urban knitting oppure graffiti knitting, è una particolare arte di strada costituita da esposizioni colorate di opere formate da stoffe o tessuti lavorati a maglia o a uncinetto, che avvolgono oggetti presenti in luoghi pubblici in questo specifico caso si tratta di alberi. Così invece che riqualificare con dipinti o disegni realizzati con vernici, si interviene con lana, ferri e uncinetto. Un atto poetico che per dirla come Jodorowsky dove la bellezza sa essere contagiosa.
Sono Loredana, Nora, Ivana e le altre signore dei vicoli del quartiere angeli che con creatività e Amore stanno rendendo più belli angoli della città dimenticati, il loro lavoro è guidato anche concretamente dall'artista Lorenzo Ciulla ovvero il Pittastorie talentuoso pittore siciliano,che sta trasformando il quartiere in cui vive anche lui, attraverso più interventi con diverse installazioni artistiche. Lorenzo ci ha spiegato che l'obiettivo di questo progetto che si chiama "ambiens” è quello di farsi circondare dalla bellezza ed è felice nel vedere proprio le persone del quartiere che diventano sempre più protagoniste di questa metamorfosi, che nella seconda edizione progettuale coinvolge anche grandi e piccini con laboratori, insieme la collaborazione di Legambiente dei suoi volontari.
Le vicoline sono mamme zie o ragazze del quartiere Angeli ma è anche una bella testimonianza nel cuore di Caltanissetta a due passi dalla chiesa di San Domenico gioiello artistico della città tra quelli che andrebbero visitati sempre quando ci si trova al centro della Sicilia. È la comunità parrocchiale che ha avuto anche il vantaggio di vivere l'esperienza dei laboratori artigianali dove Mastri artigiani hanno insegnato ai partecipanti come lavorare il gesso, in legno, la cera, la lana e molto altro. Progetti finanziati grazie al bilancio partecipativo del comune Nisseno.
Ed è in questo viale che conduce ad una delle parti più belle dal punto di vista paesaggistico,ovvero quella in cui si vede sia la vallata che il castello di pietrarossa che sovrasta la Santa Maria degli Angeli che si sta attuando una vera e propria «rivoluzione gentile» c'è chi riveste con fantasia angoli alberi e recupera spazi vitali avendone cura in modo creativo. Ci sono poi i passanti che si fermano incuriositi c'è chi sorride, chi in modo complice non vede l'ora di poter partecipare ai laboratori di ambience 2 ,chi attende il prossimo intervento artistico perché la bellezza è vero che è contagiosa.
E c'è chi sogna tra quei colori, di dedicare momenti di lettura di fiabe per i bambini e c'è anche chi tra creatività e fantasia in momenti in cui il mondo desidera la pace, si appassiona progetti come questo dove un tocco variopinto ridona vitalità e segna un altro tassello di un percorso virtuoso artistico pieno di gioia.
Sono molte le città in Italia in cui questa tipologia di arte ha avuto già grande seguito da Pistoia a Genova dove il porto antico è stato letteralmente bombardato di installazioni di lana cotone realizzate da oltre 1000 persone di tutte le età e provenienza per un progetto che si chiamava intrecci urbani ed era il 2013 l'anno dopo a Genova fu coinvolto tutto il territorio cittadino includendo nove giardini e ville della città, con 1300 persone partecipanti nel 2019 a trivento si è svolta la prima edizione dello yarn bombing Day.
Così oltre 130 artisti provenienti da 22 paesi del mondo hanno preso parte all'evento e hanno realizzato oltre 70 opere che sono state poi messe in esposizione al centro storico del borgo formando così un museo a cielo aperto, successivamente le opere esposte sono state vendute per effettuare delle donazioni ad una ONLUS che si occupa di bambini.
E ci auguriamo che presto anche a Caltanissetta possano continuare gli eventi e iniziative di questo tipo che siano contagiose di bellezza ed aperte al mondo.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
LE FOTO PIÙ VISTE
-
ARTE E ARCHITETTURA
Simbolo delle donne libere (e palermitane): dov'è il nuovo murales di Santa Rosalia