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Mai più persi in Tribunale: a Palermo c'è l'app (gratis) che funziona come un Tom tom
Dopo "Tom-tom" ecco "Tog-tog": l'avvocato Luciano Fiore inventa l’app che serve a orientarsi nel labirintico Tribunale di Palermo: tutte le indicazioni per non perdersi
Il palazzo di Giustizia di Palermo
Si, il Tribunale è sempre una vera jungla. Corridoi infiniti, rampe di scale che anche all’occhio più esperto sembrano sempre tutte uguali. Porte, tante porte, così tante da far girare la testa, e un indefinito via vai di gente, confusa e non.
Sguardi persi, incerti, spesso in cerca di un aiuto o di una indicazione. Ma tutto questo ormai è solo un lontano ricordo grazie all'app Tog Tog Map, inventata dall’avvocato Fiore, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Palermo dal 2015 e docente di "Informatica Giuridica" alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali "G. Scaduto" dell'Università degli Studi di Palermo.
Il nome dell'app riporta subito alla mente il più celebre e storico navigatore satellitare, il Tom Tom. E Tog Tog, pur non essendo un navigatore satellitare con GPS incorporato, si pone come se lo fosse e utilizza la Toga (di qui TOG TOG) per aiutare l’utente ad identificarsi all’interno del palazzaccio.
«Sono un informatico mancato – racconta Luciano - fin da piccolo ho coltivato la passione per l'informatica, a tal punto che ancor prima di laurearmi ed abilitarmi sono stato un imprenditore informatico con un'ottima conoscenza di alcuni dei principali linguaggi di programmazione, tra cui l'HTML, il PHP e il Java».
Anche ai tempi dell'università inventò un sito al servizio degli studenti che conteneva tutte le domande più frequenti che si facevano agli esami che si chiamava “Aulamagna” ed il servizio “Statino Taxi”.
«Non appena ho intrapreso la professione di avvocato - continua - ho inevitabilmente sfruttato le mie conoscenze tecnico-informatiche e ho fatto molta esperienza, soprattutto nel settore dei crimini informatici come ad esempio la diffamazione a mezzo internet, il furto di identità, lo stalking (Cyber-Stalking), l'adescamento telematico (grooming) e molti altri».
«Insomma, vivo quotidianamente di diritto e di Informatica e non potrei fare a meno né dell'uno, né dell'altra». L'idea dell'app è nata da una esigenza personale, quella di non essere inghiottito all'interno del Tribunale di Palermo.
«Ricordo con terrore, sin dai tempi della mia pratica forense, le mie corse ed i miei stati di ansia legati alla difficoltà di memorizzare le ubicazioni di tutte le aule di udienza. Nel nostro Tribunale ci sono quattro edifici diversi con numerosi piani e corridoi e, soprattutto, ricordo la paura di arrivare in ritardo o, in casi estremi, di perdere qualche udienza. Questa ansia si è protratta anche dopo la fine della pratica forense e l'inizio della professione da solo».
L'app è già pienamente funzionante ed in continuo e costante aggiornamento: a oggi sono presenti tutte le aule civili e penali di primo grado e a breve saranno presenti anche gli organi giudicanti di secondo grado.
Ad aggiornarla è lo stesso Luciano anche grazie all'aiuto dei colleghi del Foro di Palermo, i quali non mancano di segnalargli tutte le variazioni dell’ultim’ora e indicandole direttamente nella sezione "segnala variazioni giudici e/o loro ubicazione" nella home dall'app.
È in fase di trattativa inoltre un accordo con la Presidenza del Tribunale di Palermo, al fine di consentire alle stesse cancellerie di comunicare in tempo reale variazioni e spostamenti dei giudici e magari aggiungere altri servizi.
L’app è scaricabile gratuitamente da qualsiasi utente Android o IPhone. Gli utenti di Android possono scaricarlo gratuitamente dal Google Play Store, immettendo nella barra di ricerca il testo "tog tog map".
Per i possessori di iPhone, invece, per installarla basterà: aprire il browser e andare sul sito apposito (questo il link), cliccare sul tasto centrale, a forma di quadrato con la freccia in su e cliccare su "aggiungi a Home".
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