Zoe magazine cambia veste

Zoe magazine cambia veste. Il trimestrale edito da Gioia Gange è in edicola da venerdì 11 maggio, distribuito in tutta Italia. Una rivoluzione grafica, un formato maneggevole in grado di assicurare una lettura piacevole e ricca. Il tema “imperfezione” è il filo conduttore della rivista, che per il suo numero diciassette dedica la copertina al campione di motociclismo in carica Nicky Hayden. Per le pagine di scanner, finiscono sotto la lente d’ingrandimento di Zoe, il dj Paul Oakenfold, che ricorda i favolosi Ottanta e la nascita della musica dance, l’architetto paesaggista João Ferreira Nunes protagonista di progetti di recupero del territorio, Massimo Coppola alla guida della casa editrice Isbn. E inoltre, a spiegare il cinema dal punto di vista di una dinastia di produttori, Luigi De Laurentiis, mentre l’italo-brasiliana Sandy Müller svela le sue combinazioni musicali fra Rio e Roma, Giulio Brogi regala riflessioni sul teatro e l’attrice Francesca Neri infine, con una punta di ironia, anticipa la sua prossima avventura imprenditoriale e cinematografica. Il trimestrale indaga l’ultima frontiera della genetica, la nutrigenomica. Uno sguardo sulla società contemporanea: le guerre nascoste che insanguinano il Congo per un materiale che si chiama Coltan. Un reportage analizza gli oltre luoghi, le periferie italiane, distanti eppure limitrofe, come nuovi scenari di rinnovamento. Attraverso il lavoro Les glaneurs et la glaneuse firmato dalla cineasta Agnès Varda: una considerazione insolita sui consumi. E ancora, Zoe dedica pagine alla filosofia e all’arte e offre una visione controcorrente, un manifesto contro l’omologazione estetica: “Chi ci salverà dalla bellezza?”. Per le pagine di beauty, una panoramica di cosmetici in small purse size: piccole dosi per grandi risultati da tenere nel microcosmo borsa. Per la moda, Africa e Giappone in primo piano con stampe, abiti e accessori. Più il colore must di quest’estate: il giallo in tutte le sue combinazioni.