Vucciria, le voci del nostro territorio

E’ giunto alla seconda edizione il festival Vucciria, dedicato alla musica dialettale siciliana, in programma dall’11 al 29 aprile a Palermo, che avrà come protagonisti molti fra i nostri migliori musicisti, che, sull’onda dell’omaggio alla grande Rosa Balistreri, proporranno il loro lavoro in nuovi progetti creati per l’occasione. La manifestazione è ideata e diretta da Giovanni Callea, promossa dal Comune di Palermo e prodotta da Graham & Associati e Associazione culturale Adastra. Il programma di quest’anno presenta alcuni ritorni; moltissime novità: quasi tutti gli artisti presentano nuovi progetti musicali; nuovi lavori discografici. Il programma non poteva non fare riferimento a Rosa Balistreri che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni. Pur essendo un personaggio realmente vissuto e scomparso da neanche un ventennio, ha in sé i caratteri del mito: rappresenta e raccoglie talmente tanti elementi di straordinaria contraddittorietà della nostra terra che potrebbe, dovrebbe, assurgerne a simbolo e modello di riferimento. «Vucciria è ancora una volta l’occasione per dare voce alla musica che attinge alle radici del nostro territorio – spiega Giovanni Callea - e per incontrare tanti artisti verso i quali tutti noi dovremmo sentirci in debito. Se è vero che senza memoria non c’è futuro, è anche vero che questi artisti, mantenendo e proteggendo l’uso della lingua e il rispetto delle atmosfere musicali, aiutano a costruire il nostro futuro. Nel dare forma a questo progetto ho riscontrato una grande disponibilità di tutti, artisti e tecnici, a lasciarsi coinvolgere in condizioni di lavoro spesso complesse e difficili, ma sempre con il desiderio di esserci e contribuire ad un’iniziativa che ciascuno, e questa è forse la sua forza, sente in parte un po’ sua».

Inaugurerà il festival “Pirati a Palermo. Rosa canta e cunta”, concerto tributo alla grande artista, che avrà luogo mercoledì 11 aprile alle 21, al Nuovo Montevergini (piazzetta Montevergini, ingresso 3 euro), che vedrà sul palco giovani le studentesse del dipartimento di Etnomusicologia di Palermo: Oriana Civile, Gera Bertone e Mariangela Vacanti, accompagnate da Mario Incudine alle chitarre e plettri, Franco Barbarino al bouzouki e mandola, Antonio Vasta alla fisarmonica, Antonio Putzu e Massimo Laguardia alle percussioni. Giovedì 12 aprile ai Candelai, in via Candelai 65 (ore 21, ongresso 6 euro) Ivan Segreto, Gianni Gebbia e Daniele Camarda, in un progetto speciale realizzato appositamente per Vucciria: i tre artisti prepareranno un repertorio inedito con un forte recupero delle sonorità mediterranee e della lingua siciliana. Sabato 14 aprile al Kursaal Kalhesa (foro Umberto I, ore 21, ingresso gratuito) Serena Lao feat. Riccardo Tesi con “Un sogno…una ROSA”, in una piece musico-teatrale tratta dall’omonimo racconto scritto dalla cantautrice Serena Lao. L’intero progetto è un omaggio dell’artista alla grande Rosa Balistreri, una dedica appassionata a Colei che ritiene il suo primo mentore, nel ventennale dalla sua scomparsa. Un caleidoscopio di emozioni scandite da alcune delle più belle canzoni del repertorio di Rosa Balistreri rivisitate e cantate dalla stessa Serena Lao, accompagnata da RosaMaria Spena (voce recitante), attrice di grande temperamento espressivo e comunicativo, Antonello Messina (arrangiamenti e direzione musicale), Luca Lo Bianco (contrabbasso), Fabrizio Giambanco (batteria); ospite della serata il compositore, strumentista, ricercatore Riccardo Tesi.

Martedì 17 aprile ai Candelai (ore 21, ingresso gratuito) Sara Cappello in “L’ammaru d’argentu”, uno spettacolo dove il mare e le sue storie, sono lo scenario della dimensione fantastica, evocata in canto. Sara Cappello (testi e musiche) sarà accompagnata da: Toni Greco (arrangiamenti, chitarra); Alfonso Randazzo (violino), Rosario Punzo (percussioni), Pierpaolo Petta (fisarmonica), Salvatore Clemente (violoncello). Eccezionalmente ospiti dello spettacolo, Egle Mazzamuto, Stefania Sperandeo, Anna Palazzolo e Franco Ganci. Sempre martedì 17 aprile ai Candelai (ore 22.30) tocca al duo Carlo Muratori feat. Mario Incudine, con un progetto di rielaborazione critica dei moduli espressivi vocali e strumentali tramandati oralmente e l’invenzione di un nuovo modo di creare canzone popolare che sappia lavorare sul crinale difficile del rispetto e della ricerca. Carlo Muratori è accompagnato da Marco Carnemolla (basso), Francesco Bazzano (batteria e percussioni), Massimo Genovese (chitarre). In occasione di Vucciria eseguirà alcuni brani con il cantautore ennese Mario Incudine e con la cantautrice palermitana Sara Cappello. Mercoledì 18 aprile ai Candelai (ore 21, ingresso gratuito) Massimo Laguardia e il suo nuovo lavoro discografico, il primo interamente a propria firma, “CuoreTamburo” accompagnato da Mario Incudine (chitarra battente, chitarre, mandole e voce ); Antonio Vasta (fisarmonica, zampogna, organetto); Antonio Putzu (clarinetto, sax, friscalettu, zampogna, flauti); Luca lo Bianco (c/basso, basso elettrico, voce ) e Salvo Compagno (cajon, darbuka, percussioni).

Giovedì 19 aprile al Nuovo Montevergini (ore 21, ingresso gratuito) Sara Cappello & Serena Lao, due artiste della musica folk palermitana che offriranno un percorso musicale che scava nel repertorio di tradizione mescolando brani originali degli artisti. Venerdì 20 aprile alla Galleria Expa (ore 20,30, ingresso gratuito) Francesco Giunta feat. Marilena Monti e Clara Salvo in “Xìcara 2007”, progetto presentato in anteprima a Vucciria, frutto di un momento di riflessione, che sarà presto seguito dal nuovo progetto discografico, realizzato insieme ai musicisti e collaboratori amici di sempre: Giuseppe Greco, Giuseppe Cusumano e Agostino Cirrito. Sabato 21 aprile ai Candelai (ore 21, ingresso 3 euro) sul palco Glen Velez & Enzo Rao, due musicisti che, seppur lontani geograficamente, esprimono la propria musicalità utilizzando un linguaggio condiviso, frutto di ricerche parallele, rivolte entrambe ai ritmi e alle sonorità di strumenti tipici di svariate culture. Ai due musicisti si aggiungeranno Lori Cotler, voce di straordinaria limpidezza e personalità, e Giuseppe Viola, musicista e appassionato ricercatore delle musiche ebraiche e balcaniche, che suonerà clarinetto, clarinetto turco, chalumeau e sax soprano. Sempre sabato 21 aprile ai Candelai (ore 22.30, ingresso libero) saliranno sul palco i Djeli d’Afrique & Jerusa Barros, in un esperimento sonoro in cui i ritmi travolgenti dei Djeli d’Afrique saranno accompagnati dalla straordinaria voce di Jerusa Barros, capoverdiana d’origine, che canterà in siciliano in un progetto realizzato espressamente per Vucciria.

Domenica 22 aprile ai Candelai (ore 21, ingresso gratuito). Matilde Politi & Maa.ria in un viaggio attraverso i canti popolari per cercare e ritrovare quella relazione magica tra musica, luogo e cultura, e per ricordare, ritrovare frammenti, tracce di una geografia perduta, come nella memoria dell'antico viaggiatore. Giovedì 26 aprile al Nuovo Montevergini (ore 21, ingresso gratuito). Francesco Giunta, Giana Guaiana, Enza Lauricella in un concerto che segna il ritorno sulle scene di Lauricella, amica e collega di Rosa Balistreri. Venerdì 27 aprile a Palazzo Bonagia (ore 21, ingresso 3 euro) Rita Botto presenta il suo nuovo nuovo lavoro, un progetto artistico che sul solco dei precedenti progetti incentrati sui suoni della lingua siciliana, va alla ricerca di sonorità e suggestioni appartenenti ad altri contesti culturali. Alle 22.30 sarà la volta di “Ballatucabballuju” di Alfio Antico feat. Lucina Zanzara. Un concerto che restituisce all'artista la primogenitura di un genere musicale ricco di suoni e dal ritmo incalzante, per un vero spettacolo di ballate siciliane, che sono di fatto l’inizio ed il futuro della musica etnica del sud Italia. Sabato 28 aprile al Kursaal Kalhesa (ore 21, ingresso gratuito) Alfredo e Letizia Anelli feat. Antonio Vasta e Linda Mongelli in “Questo è il Sud”, racconti di storie straordinarie di donne bellissime, amori contrastati, tradimenti, potenti baroni, gioie, dolori e ingiustizie, ma anche di mare, sole, ricordi e impressioni che vengono fuori dalla memoria quasi fossero scintille per diventare canzoni, suoni, danza etnica e brevi recitativi, espressioni antiche e nuove di una Sicilia sempre viva ed attuale, centro del Mediterraneo. Sempre sabato 28 aprile alle 21 (ingresso 3 euro) a Palazzo Bonaria sarà protagonista Cecilia Pitino che da anni ha avviato una ricerca vibrante e appasssionata dove sonorità antiche della tradizione si incrociano con atmosfere mediterranee. Alle ore 22.30 sarà la volta dei catanesi Dounia sullo sfondo della world music e ad un passo oltre la contaminazione tout court.

Domenica 29 aprile a Palazzo Bonagia (ore 21, ingresso 3 euro) Mario Incudine in concerto con una performance che unisce musica, teatro, danza e poesia, con un linguaggio innovativo che affonda le radici nella tradizione siciliana senza perdere la pertinenza con il più ampio panorama musicale mediterraneo. Alle 22.30 invece tocca ai Laudari, che in in occasione del compimento dei vent’anni di attività presentano il nuovo album in uscita il prossimo maggio. Seminari. Nel corso di Vucciria sarà realizzato un laboratorio di costruzione ed uso del tamburo. Ai corsisti saranno forniti i materiali e gli strumenti necessari alla costruzione. Il corso è organizzato in collaborazione con la Bottega delle Percussioni e sarà tenuto da Santo Vitale, esperto nella costruzione di strumenti a percussione. Il corso prevede anche due lezioni di uso dello strumento curate da Massimo Laguardia ed Alfio Antico. Il corso è a numero chiuso per un massimo di 10 iscritti. Lo strumento costruito resterà di proprietà del corsista. Il costo di iscrizione è 120 euro. Per informazioni ed iscrizioni telefonare al numero 091.6709982.