CULTURA
Villa Filippina, torna il "Festival della legalità"
Alla 3° edizione, il festival riunisce esponenti di associazioni e imprenditori che si sono ribellati al pizzo, per combattere ogni forma di criminalità
Il vernissage della mostra dal titolo “L’arte della legalità” curata da Marina Giordano ci aspetta poi alle 19.30; quattro artisti siciliani a confronto, il fotografo Domenico Aronica, il videoartista Carlo Cislaghi, il pittore Antonio Micciché, la fotografa e videoartista Maria Domenica Rapicavoli, ciascuno con la propria tecnica espressiva per affrontare il tema della legalità riuniti in un'esposizione che resterà allestita per tutta la durata del Festival e che ospiterà anche una mostra fotografica dedicata a don Peppe Diana, sacerdote campano ucciso dalla camorra. Alle 21, invece, si potrà assistere alla prima nazionale dello spettacolo “Il bambino del sentiero a colori”, tratto dall’omonima pièce di Giancarlo Licata, per la regia di Rinaldo Clementi.
L'incontro di mercoledì 6 ottobre dal titolo “Tutti uniti contro il pizzo” vanta diverse presenze importanti che dialogheranno con gli studenti; interverranno Alessandro Albanese, presidente di Confindustria Palermo, Valerio D’Antoni del Comitato Addiopizzo, Vincenzo Paradiso, direttore generale di Sviluppo Italia Sicilia, Rosario Amodeo, vicepresidente di Engineering, e cinque imprenditori che si sono opposti al racket, mentre alle 21 un gruppo di giovani di Brancaccio appartenenti all’associazione di volontariato “Quelli della rosa gialla”, cantano e danzano in un estratto del musical di loro produzione “Petali nel blu”, contro gli eccessi e l’abuso di alcolici dal titolo.
Giovedì 7 ottobre spazio alle storie dei familiari delle vittime della strada e alle 21 appuntamento con lo spettacolo “Chi ha paura muore ogni giorno… I miei anni con Falcone e Borsellino”, protagonisti Giuseppe Ayala, e Angela Tuccio, tratto dall’omonimo romanzo scritto dal magistrato e pubblicato da Mondadori (costo del biglietto 10 euro). Ancora incontri, dunque, e così venerdì 8 ottobre è previsto un doppio appuntamento con l’assessore regionale all’Istruzione Mario Centorrino che illustrerà i percorsi di legalità avviati dalla Regione nelle scuole e con Rita Borsellino e Giuseppe Di Lello che si confronteranno nel ricordo di Falcone e Borsellino, con i giovani nati nel 1992, anno delle stragi, mentre alle 21 il festival ospiterà le giovani band dei quartieri più problematici di Palermo. Si travalicheranno i confini della Sicilia invece sabato 9 ottobre per discutere con Francesco Forgione, Giuseppe Pignatone e Fabio Granata delle “altre mafie” presenti sul territorio nazionale. La serata continua con lo spettacolo teatrale “Maria Barbella. Dal braccio della morte alla vita” con Francesco Evangelista, sempre alle 21.
L'ultima giornata, domenica 10 ottobre, vedrà protagoniste le forze dell'ordine con la Festa delle Forze dell’ordine, e per l'occasione si assisterà alle parate di Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale. Seguono la Santa Messa celebrata nella cappella della villa e a partire dalle 19 la proiezione del cartoon “Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi” dedicato a Falcone e Borsellino. Il dibattito con il magistrato Gaetano Paci che introdurrà la proiezione del film “Io ricordo”, con Gianfranco Jannuzzo, Pietro La Cara, Gabriele e Silvio Muccino, che chiuderà la settimana ricca di eventi. L'ingresso agli appuntamenti è libero, i biglietti per gli spettacoli teatrali possono essere acquistati presso il Box Office Sicilia (091.335566; 091.6260177), e presso il botteghino di Villa Filippina (091.6116565; 346.7216610).
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