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Via Crispi e viale Regione: le contromisure del Comune
Dopo settimane di caos e proteste serrate da parte dei cittadini sui social network il Comune corre ai ripari e cerca di limitare i danni alla circolazione nelle vie più trafficate
Gli automobilisti costretti ad attraversare la città di Palermo in queste settimane hanno dovuto armarsi di una enorme dote di pazienza e, non in pochi, dovranno mettere mano al portafoglio
Con le limitazioni alla circolazione del traffico in tutta la città a causa delle targhe alterne e ad una rete del servizio pubblico di trasporti non ancora efficiente, sono state due le arterie della viabilità più percorse: via Crispi e viale Regione Siciliana.
Con un tempismo invidiabile ed una casualità poco divertente, sono state proprio queste due vie della città a subire dei grossi rallentamenti: via Crispi è stata bloccata a causa dell'innalzamento dei controlli all'ingresso del porto e in viale Regione delle radici hanno fatto sì che il Comune intervenisse per sistemare il manto stradale.
Sono stati giorni davvero duri: in via Crispi i conducenti dei tir hanno protestato per le interminabili attese agli imbarchi paralizzando il traffico, in viale Regione Siciliana gli autovelox, rimodulati sui 50 km/h, hanno fatto fioccare oltre duemila multe e circa 150 ritiri di patenti, facendo gridare allo scandalo.
I lavori in città si concluderanno nel 2018, quelli di via Amari si divideranno in due momenti: da ottobre 2016 a settembre 2017 sul tratto da via Scordia e via Roma, e da settembre 2017 ad aprile 2018 sul tratto da via Roma a piazza Castelnuovo. Su viale Regione Siciliana, invece, pare sarà ripristinato a breve il limite di velocità a 70 km/h: i lavori di rifacimento del manto stradale continueranno riducendo però al minimo i disagi per la circolazione.
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