CULTURA
Università: concerti e incontri inflessibili
"Riaffermiamo un'idea di Università diversa, che preveda una partecipazione dal basso per una valorizzazione del ruolo e della personalità dello studente"
Si battono contro la riforma Moratti e per la riappropriazione degli spazi: sono gli "Inflessibili", sia di nome che di fatto, che dal 23 al 26 ottobre faranno sentire la loro voce al parcheggio 1 di viale delle Scienze (di fronte la Facoltà di Ingegneria Chimica), con una quattro giorni, autofinanziata, di concerti, teatro, dibattiti e associazionismo.
Dopo la presentazione del libro “Prima Persone” di Vittorio Agnoletto (mercoledì 22 alla Facoltà di Lettere), si riparte giovedì 23 con l'incontro dal titolo "Liberalizzazione delle droghe leggere", fissato per le ore 10 alla Facoltà di Medicina (Complesso Aule nuove – Aula D) e al quale interverranno Vittorio Agnoletto, Renato Costa (Segretario Regionale Medici FP-CGIL), il professor Cardinale (Preside della Facoltà di Medicina), il professor Deleo (Vice Preside Vicario della Facoltà di Medicina) e Fabrizio Chiodo (Associazione Inflessibili). Alle 21, invece, al Pensionato Santi Romano (via Di Cristina 38) si parlerà di "Sciopero generale" con gli interventi di Dario Fazzese (Coordinatore provinciale Giovani Comunisti), Francesco Baiamonte (Collettivi Studenteschi Medi), Francesco Cantafia (CGIL) e Costanza Chirivino (Associazione Inflessibili).
Ancora un dibattito, sabato 25 alle 18 al Pensionato Santi Romano, con l'incontro dal titolo "Università: Democrazia, Rappresentanza, Partecipazione" al quale interverranno Costanza Chirivino (Associazione Inflessibili), Marcello Capetta (Rappresentante degli studenti al Senato Accademico), il professor Giuseppe Silvestri (Rettore Università degli Studi di Palermo) e Massimiliano Fogazza (Associazione Inflessibili). Dalle 21.30 i concerti di She Said (garage punk), Mari-X (indie rock), Tony Landolina Trio (rock) e Le Papole in versione acustica (loro la definiscono "musica di ridere", Ndr).
Si chiude domenica 26 con lo spettacolo teatrale (fissato per le 19.30) dal titolo "Urra! Parleremo come tra pazzi" della Compagnia Katapò di Mezzojuso e a cura dell'associazione culturale Prospettive. Alle 21.30 spazio ai concerti di Qui Quo Qua Trio (jazz sperimentale), Radio Zapata (folk), Jorjafat (pop retrò) e Carmina Solis (folk). "L'Associazione universitaria Inflessibili - spiega Costanza Chirivino, presidente - si è formata nel maggio del 2003 riunendo in sé i collettivi universitari che l'anno scorso si sono battuti contro la riforma Moratti. Ha raccolto quell'eredità per riaffermare un'idea di Università diversa, che preveda una partecipazione dal basso per una valorizzazione del ruolo e della personalità dello studente". L'ingresso alle serate è libero.
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