TEATRO
"Un telefono per amico": cabaret e beneficenza
Un foltissimo numero di celebri artisti presteranno il loro talento per la nuova iniziativa in favore di un’importante Associazione benefica palermitana. Toti e Totino, I Treeunquarto, Lasciare libero lo scarrozzo, Civiletti, I Petrolini, il balletto di Filippo Scuderi, I VIP Clown, sono solo alcuni dei personaggi chiamati ad animare "Un telefono per amico", la manifestazione teatrale organizzata per sostenere Telefono Amico di Palermo e che si svolgerà venerdì 30 marzo alle ore 21 nei locali del Teatro Orione di Palermo, in via Don Orione 5. Al prezzo di ingresso di 10 euro (acquistabile in prevendita presso il Florestano Cafè di via Florestano Pepe 2/d4 o chiamando il numero 333.2513403), si potrà assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere, che metterà insieme i nomi più famosi del panorama comico e non solo palermitano. L’incasso della serata, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato Palermo in collaborazione con Adriana Cardella, è destinato alle attività del Telefono Amico che, con la costituzione del numero unico nazionale (199284284), è costretta ad affrontare notevoli spese per l’adeguamento delle apparecchiature.
Per sostenere tutto questo, venerdì salirà sul palco la comicità in tutte le sue varianti: dalla rodata coppia Toti e Totino, che negli anni ha maturato un personalissimo umorismo prendendo le mosse dalla consolidata dicotomia tra la figura del furbo e dell’ingenuo alla Franco e Ciccio, a Ciro Cimento, Roberto Mannino, Giancarlo Aguglia, in arte I Petrolini, che porteranno in scena le gags migliori del loro teatro cabaret, ai Lasciare libero lo scarrozzo, che dal 1982 portano in giro per la Sicilia la Palermitanità attraverso una sana satira di costume, a Giovanni Cangiatosi, Giacomo Civiletti, Manfredi di Liberto, Antonio Pandolfo, Totò Forzisi, Francesca Paladino, Alessandro Tirone e il suo coro, Filippo Scuderi, Lucilla Palmeri, Marzia Spotorno, Adraiana Cardella. Se ridere fa bene, farlo a fin di bene è ancora meglio.
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Sul palco si alterneranno cabarettisti e ballerini, poeti e musicisti, desiderosi di contribuire quanto più possibile al sostentamento di un ente che da trentacinque anni offre a chi ne ha bisogno la possibilità di raccontarsi e sfogarsi, semplicemente parlando via telefono dei propri drammi, angosce e delusioni. Dal 1972, anno in cui il servizio di aiuto telefonico venne fondato dal gesuita Domenico Lentini, i volontari di Telefono Amico sono divenuti dei veri e propri “professionisti dell’ascolto”, responsabili di un dovere delicatissimo, chiamati ad essere sempre accoglienti e capaci di percepire e individuare dal tono di voce degli interlocutori all’altro capo della cornetta il loro disagio. Sebbene lo scopo dei volontari non sia né debba essere quello di dispensare consigli o trovare soluzioni ai problemi che ascoltano, sono tante le vite che fino ad ora e grazie al loro lavoro sono state salvate, altrettanto numerose sono le persone, uomini, donne, anziani, disabili, depressi o semplicemente tristi, che nelle loro voci trovano un salvifico conforto. Per sostenere tutto questo, venerdì salirà sul palco la comicità in tutte le sue varianti: dalla rodata coppia Toti e Totino, che negli anni ha maturato un personalissimo umorismo prendendo le mosse dalla consolidata dicotomia tra la figura del furbo e dell’ingenuo alla Franco e Ciccio, a Ciro Cimento, Roberto Mannino, Giancarlo Aguglia, in arte I Petrolini, che porteranno in scena le gags migliori del loro teatro cabaret, ai Lasciare libero lo scarrozzo, che dal 1982 portano in giro per la Sicilia la Palermitanità attraverso una sana satira di costume, a Giovanni Cangiatosi, Giacomo Civiletti, Manfredi di Liberto, Antonio Pandolfo, Totò Forzisi, Francesca Paladino, Alessandro Tirone e il suo coro, Filippo Scuderi, Lucilla Palmeri, Marzia Spotorno, Adraiana Cardella. Se ridere fa bene, farlo a fin di bene è ancora meglio.
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