"Un posto al sole" per l'attore siciliano Vincenzo Ferrera

Un amore grande, nato al liceo: con il laboratorio teatrale è stato colpo di fulmine. Poi la fine degli studi e la voglia di continuare a percorrere una strada che a Palermo di certo non è tra le più facili. Via sul palco del teatro Biondo, e poi il salto sul grande schermo, per giungere in televisione. E di nuovo via alle esperienze, perché un attore non si ferma mai: Vincenzo Ferrera lo sa bene, la sua carriera riserva tante sorprese. Come l'approdo sul set di una delle soap più amate dalle italiane: "Un posto al sole".

«È una bella opportunità - dice Vincenzo - vedremo dove mi porterà. Si tratta certamente di una bella avventura!». Imbarcarsi nelle più disparate avventure è in fondo il compito principale di un attore, che cambia volto, personaggio, forma. E una soap in onda tutte le sere è molto più che un gioco. Da martedì 27 agosto Vincenzo entra nelle case degli italiani, che stanno imparando a conoscere il suo personaggio, destinato ad avere sempre più rilevanza.

«In "Un posto al sole" io sono Eduardo Nappi, un personaggio che acquisterà una certa importanza. Si tratta di un professore che si occupa di laboratori teatrali, e che si rapporterà con uno dei personaggi più significativi della serie: Greta Fournier, interpretata da Cristina D'Alberto. In questo momento non posso dire di più, ma.. ci saranno risvolti interessanti».

"Un posto al sole" non la prima soap opera di Vincenzo Ferrera: la sua celebrità è infatti da attribuire soprattutto al ruolo che ha interpretato in "Agrodolce", soap italiana girata tra Santa Flavia e Porticello interrotta qualche anno fa. Con il suo personaggio, l'ispettore Stefano Martorana, si è guadagnato l'affetto del grande pubblico. L'attore palermitano però non sta riscuotendo successo solo in patria. Anzi...

«Mi hanno chiamato da Londra qualche tempo fa, e... ho accettato una parte per una serie televisiva tra il drammatico e il thriller, "Utopia". Si tratta di una serie che sta riscuotendo un grande successo tanto in Inghilterra quanto negli Stati Uniti. La trama è molto complessa, e si intreccia con alcuni drammatici casi della cronaca italiana, come l'omicidio Moro. Io interpreterò Mino Pecorelli, un italiano la cui vita si inconterà con quella dei cinque protagonisti della serie».

Nuovi progetti, nuovi scenari che sanno di internazionale: ma se pensate che si sia montato la testa, vi sbagliate. Tra una ripresa e l'altra potete ancora trovarlo nella sua Palermo, presso il laboratorio teatrale dove insegna agli aspiranti attori palermitani tutte le più importanti tecniche di recitazione.