Un libro per scoprire come dicono "minchia" in Malesia

Vivere un viaggio è un'esperienza straordinaria, ma saperlo raccontare a cuore aperto coinvolgendo coloro che lo leggono è la prova di quanto possa aver lasciato il segno: "Chissà come dicono minchia in Malesia", è il primo romanzo del giornalista palermitano Gualtiero Sanfilippo ed è anche una parte preziosa della sua vita.

Il giornalista palermitano racconta il suo primo viaggio "all'altro capo del mondo", racconta di come la Malesia lo abbia "rivoltato come un calzino", il tutto con una profondità e un'ironia inaspettate per quello che solo superficialmente si presenta come un diario di viaggio.

Due mesi di esperienze fatte da diciannovenne, tra tramonti, chilometri, erba bollita, dormite su improbabili materassini e voglia di impegnarsi in un lavoro umanitario per gli altri e per se stesso all'interno di quello che è un evento che doveva accadere inevitabilmente, per segnarlo e farlo crescere.

Di pagina in pagina "Chissà come dicono minchia in Malesia", edito da Il Palindromo per la collana Kalispera, dona al lettore una sensazione di scoperta che difficilmente può essere descritta e che rende il tipo di familiarità che l'autore ha poi sviluppato nei confronti di una terra distante.

Scambi di parolacce, colpi di sole tormentati e devastanti alleviati da rimedi puzzolenti descrizioni che lasciano senza fiato: in 225 pagine avviene di tutto e di più e si stravolge la concezione del tempo e dello spazio, al punto che anche chi la Malesia non l'ha vissuta sulla sua pelle potrà dire di portarla dentro al cuore.

"Chissà come dicono minchia in Malesia" ha un costo di copertina di 12 euro ed è disponibile in tutte le librerie e sulle principali piattaforme di vendita online di libri.