CULTURA
Tutta la tribù del “Tribe Music Festival”
Sarà la terza edizione della “Festa della Forst” organizzata da Zsa Zsa Art Factory, ad inaugurare sabato 19 giugno il “Tribe Music Festival”, la rassegna di musica e cabaret organizzata dalla Exodus Agency alla fiera del Mediterraneo di Palermo fino al 31 luglio (ingresso libero). Protagonista della serata d’apertura la nota birra di casa nostra (che si potrà gustare a soli 2 euro a boccale) e la musica, per l’avvicendarsi di vari gruppi emergenti. Ad aprire le danze gli Apres La Classe, gruppo composto da sette musicisti il cui suono è una sorta di "Patchanka" nostrana in salsa salentina, dove reggae, rock, pop elettronico e "pizzica" si amalgamo perfettamente. Di seguito toccherà ai palermitani Akkura (musica da crociera), band che porta avanti un progetto artistico diviso fra le scelte musicali tipiche dei cantautori e le atmosfere spassionate e stradaiole dei gruppi acustici, allestendo concerti surreali striati di sperimentazioni umoristiche e rumoristiche. Non per niente presentano una strumentazione quasi tradizionale (contrabbasso, chitarra semiacustica, percussioni, batteria, fiati), rivisitandone la commistione di suoni.
Il calendario del festival continua il 24 giugno con New York Ska Jazz Ensemble, gruppo della grande mela che rilegge cover di classici del jazz alla luce della lezione del bluebeat e Quintorigo, rock cameristico d’avanguardia (10 euro); il 25 giugno con il tributo a Vasco Rossi ad opera di Infrarock e Baldorìa (1 euro); il 26 giugno Magilla Gorilla gruppo ska-core con un cd al proprio attivo ed un mini-cd d’imminente uscita (5 euro); l’1 luglio Joker Smoker band di cover reggae e Inshallah, ska-naif-core (1 euro); il 2 luglio gli Afterhours, paladini dell’indie-rock italiano, introdotti dai Famelika (8 euro); il 3 luglio la popular dance di Dj Francesco e Settevite, famiglia con attitudine rock e tre album alle spalle (3 euro); l’8 luglio Goran Bregovich, matrice tzigana, polifonie bulgare, chitarra e percussioni tradizionali con accentuazioni rock (17 euro); il 9 luglio Skatalites band sulla breccia da circa 40 anni che ha precorso ed influenzato tutte le epoche dello ska (10 euro); il 10 luglio la musica elettronica dei Casino Royale (8 euro); il 17 luglio i Marlene Kuntz, gruppo guida della scena rock alternativa italiana, noto in tutta Europa grazie al carisma del leader Cristiano Godano, alla collaborazione con Skin e a brani come “Pelle” divenuati manifesto di una generazione (8 euro); il 23 luglio il punk rock femminile delle Bambole di pezza e quello sui generis dei Prozac+ (5 euro); quindi il 29 luglio il jazz d’ampio respiro di Enrico Rava (10 euro); infine i 30 luglio, il rock italiano più ortodosso gli Extra con il loro (5 euro).
Ma il “Tribe Music Festival” si allarga anche al cabaret con artisti importati direttamente dal tele-cabaret di Zelig e Bulldozer, con la presenza di alcuni nostrani talenti della risata, ormai molto famosi pure oltre-stretto: “Lasciare libero lo scarrozzo” (20giugno, 1 euro); Dario Vergassola (23 giugno, 8 euro); Gino Carista (27 giugno, 1 euro); Sergio Friscia (30 giugno, 8 euro); Ernesto Maria Ponte e Antonio Pandolfo (4 luglio, 1 euro); Giovanni Cacioppo, Claudio Batta e Dado (7 luglio, 10 euro); Toti e Totino (11 luglio, 1 euro), Fabrizio Fontana e Ivan Fiore (15 luglio, 10 euro); Giuseppe Castiglia (18 luglio, 5 euro), Sasà Salvaggio (22 luglio, 5 euro); Massimo Spata (25 luglio, 1 euro); Leonardo Manera e Teresa Mannino (28 luglio, 8 euro). Per finire il “Tribe Music Festival” non sarà solo concerti, ma anche chill-out zone, vine bar, sax corner, zona gastronomica, area commerciale e tanto altro ancora. Info sul sito www.tribemusicfestival.it.
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