Turismo in Sicilia: Ferragosto a prezzi più alti

Durante la grande era di crisi vissuta da tutte le economie globali, la Sicilia "tira avanti" anche grazie al turismo, specialmente quello balneare. Dati positivi quelli relativi a Puglia, Romagna e Liguria. Bene anche in Toscana, Campania e Calabria. In calo le preferenze per la Sardegna.

Questi i dati contenuti nell'indice delle tariffe alberghiere relative ad agosto elaborati dal sito www.trivago.it che avverte gli utenti: «Sarà un Ferragosto più salato quest'anno per coloro che si recheranno nelle principali località balneari italiane: +3% rispetto allo scorso anno, con un prezzo medio di 123 a camera doppia e con prezzi in salita nelle principali località balneari».

In ascesa le ricerche sul web di tutte le mete siciliane. Trend negativo, anche se in ripresa, per la Sardegna. Le destinazioni favorite in Sicilia sono Taormina (218 euro la media per la camera doppia, +21%), Palermo (nessuna variazione economica sostanziale), Siracusa (126 euro, +13%) e Catania (104 euro, + 10%). Il turismo isolano, in riferimento alle piccole isole degli arcipelaghi siciliani, registra qualche aumento: Lipari (199 euro per una doppia. +55%) e Lampedusa (159 euro, +16%). Cali di prenotazioni in Sardegna, che dopo un lieve recupero, registra comunque una diminuizione del 10% rispetto al 2010: Cagliari (104 euro, +3%), Alghero (181 euro, +26%) e Olbia (175 euro, +14%). Flessione maggiormente contenuta per il turismo vip di Porto Cervo (395 euro, + 22%) e Porto Rotondo (393 euro, + 14%).