Trovata a Cambridge la biblioteca di Eleonora Duse

Sul prezioso patrimonio librario di Eleonora Duse, attrice simbolo del teatro di prosa italiano e mondiale, era calato un fitto mistero: di certo c’era che la quantità dei libri fosse vasta e che dopo lo scoppio della prima guerra mondiale gran parte dei volumi fosse andata perduta in seguito allo smantellamento della Libreria delle attrici, il club culturale che Eleonora Duse aveva inaugurato a Roma nel 1914.

Il mistero del patrimonio librario è stato svelato da una ricercatrice palermitana, Anna De Domenico Sica: era nascosta in Inghilterra, a Cambridge, una fetta importante della ricca biblioteca personale dell’attice che aveva avuto l’intuizione di spedire i volumi fuori dal confine italiano già tra il 1918 ed il 1919. Il recupero dell'intera collezione è stato conferito ad Anna De Domenico Sica dalla scholarship del St. John's Collage di Cambridge (nella foto in home), mentre la consistenza dell'intera collezione verrà descritta in un catalogo analitico curato dalla studiosa - ricercatrice in Discipline dello Spettacolo all'Università di Palermo - che svelerà il lungo elenco di volumi che si credevano andati perduti per sempre e permetterà di tracciare interessi, relazioni e possibili ispirazioni che la Duse traeva dalla letteratura italiana e straniera.

Si tratta di oltre 2000 volumi tra cui molti testi autografati, altri con delle note a margine dell'attrice e di Arrigo Boito; rarità del '500 e del '600, e una collezione di letteratura e teatro post-unitario. Una scoperta fondamentale per gli studiosi dusiani che potranno completare il complicato mosaico culturale inerente la personalità artistica di una delle attrici fondamentali della storia italiana.