MUSICA
Tra de la Isla e de Lucia: il nuevo flamenco di De Maria
Cante jondo, flamenco Andaluso, contaminazioni jazzistiche e gitane, ritmi latinoamericani. Sono questi gli elementi che contraddistinguono il cosiddetto nuevo flamenco che rivoluzionò la musica Andalusa degli anni Settanta. Ed è proprio basato su questa rivoluzione della musica gitana il sound del talentuoso chitarrista autodidatta Massimo De Maria i cui virtuosismi allieteranno la serata di mercoledì 20 aprile all’Agricantus di Palermo (ore 22.30, ingresso libero). Questo chitarrista siciliano ha cominciato la sua attività nel ’93 con un gruppo da lui capitanato. Dopo svariati anni di intensa attività concertistica (San Vito Jazz Festival, Monte Pellegrino Jazz Festival) e illustri collaborazioni con vari artisti siciliani, raggiunge la piena maturazione artistico-musicale grazie agli insegnamenti appresi nella “Esquela de flamenco di Carmen de las Cuevas” di Granada e ancora studiando con il sevillano Piripì, chitarrista del celebre ballerino di Flamenco Joaquin Cortès.
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