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Teatro Zappalà: il nuovo cartellone

Il cartellone della nuova stagione ripartirà il 5 novembre con quattordici spettacoli: sei dialettali ed otto realizzati da compagnie esterne

  • 15 settembre 2004

Sergio Vespertino, Anna Mazzamauro e Gianni Nanfa sono alcuni dei nomi di spicco che il palermitano Teatro Franco Zappalà (via Autonomia Siciliana 123 a) propone per l’anno prossimo. È stato appena presentato, infatti, il cartellone della nuova stagione che ripartirà il 5 novembre con quattordici spettacoli: sei dialettali ed otto realizzati da compagnie esterne. «La proposta è molto varia perché abbiamo pensato di accontentare tutti i gusti – annuncia Franco Zappalà – del resto già, in fiducia, l’ottanta per cento dei nostri spettatori ha riconfermato l’abbonamento. Poi, la novità di quest’anno è una sfida non da poco. Dopo gli esperimenti riusciti di operetta e musical, abbiamo deciso di portare in scena allo Zappalà anche l’opera lirica». Accanto alla programmazione già stilata, sono previsti anche due fuoriprogramma: le repliche per tre settimane nel mese di ottobre (dal 9 al 24) di “Doppia vita di un tassista” con Sergio Vespertino e l’opera lirica “Cavalleria rusticana” (dal 15 al 17 marzo) proposta dalla Mendel Music di Roma e dall’Accademia lirica del Bel Canto. «Nonostante le numerose repliche dell’anno scorso – spiega Sergio Vespertino – il pubblico ci ha chiesto di riportare in scena lo spettacolo. Inoltre, mentre continua la mia collaborazione con lo Stabile di Catania, ho preso con Franco Zappalà altri due impegni. A gennaio, infatti, porterò in scena due spettacoli, uno fuori abbonamento, il mio “Fiato di madre”, e l’altro in cartellone dal 22 al 6 febbraio “I casi sono due” in cui interpreto un cuoco di un barone che, tra mille vicissitudini, si ritroverà ad essere nominato baronetto».

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Il debutto per la stagione 2004-2005 è fissato per il 5 novembre con la commedia brillante in due atti firmata da Franco Zappalà e diretta dal padre Nino, “U furgiaru sfurtunatu” che resterà in scena fino al 21 novembre. Sono due le opere di Molière che quest’anno saranno proposte al teatro Zappalà: dal 26 al 28 novembre Enrico Guarneri, diretto da Antonello Capodici, diventerà “L’Avaro”, accompagnato dalla compagnia Teatro Club Uno; dal 13 al 29 maggio, invece Gianni Nanfa vestirà per la prima volta i panni de “Il malato immaginario”. «Dopo trentatré anni, è arrivato il momento di provare qualcosa di diverso – racconta il comico, Gianni Nanfa – Voglio debuttare nella prosa. Mi solletica questa esperienza e mi rassicura il fatto di avere ancora molto tempo per rileggere e fare mio il testo di Molière. Si tratta di una coproduzione tra la mia compagnia, Avia e quella del teatro Franco Zappalà. Sicuramente lo spettacolo sarà in dialetto e non mancherò di inserire qualche mia trovata alla palermitana. Ancora non abbiamo deciso il cast, ma la regia dovrebbe essere firmata da Pippo Spicuzza». Nel mese di dicembre torna la compagnia Zappalà con “Pattu a quattro”, una commedia brillante di Paolo Luigi Ferrara, mentre dal 7 al 9 gennaio, sarà di scena Anna Mazzamauro con un omaggio ad Anna Magnani, “Nannarella”.

Accanto alla prosa, ormai da diversi anni, la gestione del teatro ha pensato di affiancare diverse novità, come operetta e musical «sempre rigorosamente accompagnati dall’orchestra dal vivo – dice Franco Zappalà – per dare quel tocco in più». Allora si potrà scegliere l’operetta “La principessa della czarda” di Stein e Iendach (a gennaio), oppure optare per gli sfavillii delle paillettes colorate del varietà con “Ragioniè voi dovete ragionà” di Corucci, Jannuzzi e Marsiglia con Vittorio Marsiglia (a marzo); o, infine, preferire il musical “Caino e Abele” di Tony Cucchiara (ad aprile) con Rosario Marco Amato. La novità di quest’anno sarà la lirica, infatti, a febbraio si potrà ascoltare la “Tosca” proposta dalla Mendel Music di Roma, la compagnia New Mendeflor Music e l’Accademia lirica del Bel Canto con Angela Mercarini e Antonio Florulli. Tra le altre produzioni targate Zappalà: “O tuono e marzo” di Edoardo Scarpetta e “Mi vogghiu maritari” di Santi Savarino. Per accontentare i gusti di tutti, accanto a prosa e lirica, non poteva mancare il cabaret: “Tutti pazzi per me” è la storia di un’attrice che da un giorno all’altro si trova travolta dal successo. Protagonista, la cabarettista Mary Cipolla, in scena dal 6 all’8 maggio. L’abbonamento costa 160 euro (intero), 140 euro (ridotto Cral). Per altre informazioni sulle riduzioni, chiamare il botteghino allo 091.543380 oppure 091.362764.

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