Teatro Massimo: parte la nuova Stagione sinfonica

«Palermo ha necessità del Teatro Massimo». Tuona la voce del neo commissario straordinario Fabio Carapezza Guttuso alla sua prima conferenza ufficiale di presentazione della nuova Stagione sinfonico – corale del teatro Massimo; tuona e sa di promessa e di riscatto la sua nomina che ha imposto l’immediato decadimento di tutti i vertici del Teatro, dal Consiglio di Amministrazione al Direttore artistico. Perché si mettesse la parola fine al sabotaggio degli spettacoli in programma, il commissariamento era l’unica soluzione.

Ha raccolto gli umori, i pareri e le rimostranze di tutti, incontrando anche il personale ed i sindacati dei dipendenti in rivolta nei mesi passati: gli hanno spiegato “le difficoltà incontrate con la passata amministrazione, l’assenza di confronto, lo svuotamento degli organici della fondazione, chiusura stagione estiva, le vessazione del personale". Hanno ribadito "il concetto fondamentale della fondazione come centro di produzione basata su complessi artistici stabili". Il figlio adottivo di Renato Guttuso, alla gestione di immani e complesse eredità c’è abituato. Sarà di sei mesi il suo mandato, periodo durante il quale, precisa, il suo compito sarà principalmente quello di far “ritrovare l’armonia tra le Istituzioni”.

Un cartellone artistico che riparte a pochi giorni della messa in scena di uno degli spettacoli più attesi all'intero mondo musicale internazionale, “Das Rheingold”, prologo del “Ring” di Richard Wagner, in una nuova produzione firmata dal regista Graham Vick. Inoltre nell’anno dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi la Fondazione sente il peso e insieme il dovere di rendere omaggio maestosamente al compositore italiano: «Il battesimo di questo segmento della programmazione 2013 coincide con la presentazione dei consulenti artistici che ho chiamato ad affiancarmi in questi mesi a Palermo – dichiara Guttuso - Eytan Pessen (pianista e direttore artistico della Semperoper di Dresda) e Lorenzo Amato (regista e direttore artistico della Stagione di Prosa del Teatro Verdi di Salerno), due esperti che sapranno condurre al meglio la programmazione attuale e costruire un percorso di qualità per il futuro del Teatro Massimo».

È possibile rinnovare gli abbonamenti da sabato 12 a domenica 20 gennaio esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Massimo mentre i nuovi abbonamenti possono essere effettuati da martedì 22 a domenica 27 gennaio anche anche online su www.teatromassimo.it. Il costo dell'abbonamento all'intera Stagione va da 110 a 220 euro ( per gli studenti da 70 a 110 euro). Il costo del singolo biglietto invece va da 8 a 50 euro e può essere acquistato online, presso la Biglietteria del Teatro Massimo, presso i punti vendita autorizzati del circuito Vivaticket o chiamando il numero verde 800.907.080. La prenotazione (effettuabile anche per telefono, email, fax chiamando lo 091.6053391) decade automaticamente dopo 15 giorni e comunque tre giorni prima dello spettacolo. Le riduzioni spettano agli under 28 anni e gli over 65, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data). Per i disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori sono disponibili 4 posti in platea al prezzo intero del settore 6. Mentre gli studenti fino a 25 anni godono di uno sconto del 50%.

Il concerto inaugurale della nuova Stagione di concerti, mercoledì 30 gennaio, segna il ritorno sul podio del Teatro Massimo di uno dei più noti direttori operistici dei nostri giorni, Daniel Oren; al suo fianco due celebri voci verdiane, Kristin Lewis e Fabio Sartori. Le Quattro Stagioni di Vivaldi saranno invece protagoniste del concerto di sabato 9 marzo con la direzione e l'intervento solistico di Federico Guglielmo, violinista di straordinaria versatilità nonché eccellente interprete del repertorio antico. L'omaggio a Giuseppe Verdi, si completa mercoledì 14 e venerdì 17 maggio con due appuntamenti diretti da un altro fra i più noti interpreti del repertorio italiano, Stefano Ranzani, alla guida anche questa volta di Orchestra e Coro del Massimo.

Ancora repertorio italiano giovedì 23 maggio con lo Stabat Mater di Rossini, diretto da un suo fine interprete e conoscitore, Bruno Campanella, e la partecipazione di quattro solisti giovani ma assai affermati: Maria Grazia Schiavo, Dmitry Korchak, Ugo Guagliardo e soprattutto la palermitana Marianna Pizzolato che debutta al Massimo dopo aver raccolto il plauso dei maggiori palcoscenici del mondo. Mercoledì 29 maggio l’appuntamento è con le musiche di uno dei più noti compositori dei nostri giorni, Marco Betta, che presenterà un brano in prima per Palermo “La nuit s'enfuit”.

A settembre si ricomincia con una sorta di piccolo “festival Cajkovskij” in due appuntamenti diretto da Omer Meir Wellber, uno dei più talentuosi direttori delle nuove generazioni che a soli 30 anni ha già conquistato i più grandi teatri d'opera italiani ed esteri: al suo fianco si alterneranno due eccellenti virtuosi come il violinista Sergej Krylov (giovedì 26 settembre) e il pianista Alexander Melnikov (domenica 29 settembre).

Domenica 20 ottobre il ritorno a Palermo di Julia Jones, bacchetta esperta del classicismo viennese, con un programma dedicato a Mozart e Beethoven e infine, chiusura di Stagione martedì 29 ottobre con Pietari Inkinen e il violinista Mikhail Ovrutsky per il primo Concerto di Šostakovič e, nella seconda parte, un titolo paradigmatico del Novecento storico, impegnativo banco di prova per tutte le orchestre sinfoniche: Le Sacre du printemps di Igor Stravinsky, del quale nel 2013 si festeggia il centenario dalla prima esecuzione.