Teatro Garibaldi, bandita la gara d'appalto per il restauro

Non una classica ristrutturazione, e neppure un restauro in chiave filologica. Piuttosto, una rivisitazione funzionale e concettuale delle architetture esistenti: ruderi che diventeranno un'affascinante cornice "archeologica" attorno allo spazio della messinscena. È la filosofia del progetto di recupero del Teatro Garibaldi varato dall'Amministrazione comunale, che ha bandito la gara d'appalto per affidare i lavori di restauro e consolidamento. La base d'asta è di 2 milioni e 637 mila euro, mentre l'importo complessivo dell'opera, includendo le somme per spese e oneri, è di circa 4 milioni e 600 mila euro, finanziati con fondi del Por Sicilia. L'intervento è curato dall'assessorato al Centro storico. Le ditte interessate dovranno presentare l'offerta tecnico-economica entro le ore 12 del prossimo 20 febbraio. L'apertura delle buste inizierà il giorno successivo. Dopo l'aggiudicazione, gli uffici comunali provvederanno ad acquisire dalla ditta vincitrice e dagli altri enti competenti la documentazione necessaria per la stipula del contratto d'appalto. Poi potranno partire i lavori, che dovranno essere portati a termine in un tempo massimo di 365 giorni.