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Studenti e operai: gli universitari che lavorano nel sociale

  • 15 maggio 2006

Lavorare come operaio edile è duro e spesso pericoloso, ma c’è anche chi lo fa volontariamente e in modo del tutto gratuito, con l’unico obbiettivo di aiutare il prossimo. Sono gli Universitari costruttori, un gruppo di studenti volontari che da quarant’anni organizza in tutta Italia campi di lavoro per costruire o ristrutturare edifici a favore di associazioni e comunità che operano nel campo del sociale. Un modo di offrire concretamente solidarietà facendo inoltre risparmiare le realtà che operano nel settore sulla manodopera.

Il gruppo degli Universitari costruttori sarà coinvolto in una serie di campi estivi, uno dei quali si terrà a Palermo per aiutare la “Missione di speranza e carità” del missionario laico Biagio Conte, che da anni aiuta emarginati e poveri. Verrà ristrutturata una casa a Giacalone (frazione di Monreale a circa 15 km dal capoluogo) destinata all’accoglienza di donne maltrattate e bambini. Il cantiere sarà aperto dal 23 luglio al 19 agosto.

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Il movimento, che opera senza fini di lucro, nasce per iniziativa di un sacerdote, Mario Ciman, e si ispira a principi cristiani di solidarietà. Non ci sono però preclusioni verso chi intende parteciparvi né ha limitazioni di tipo politico o religioso. Come affermano gli stessi membri del movimento, la caratteristica fondamentale è «da sempre l'apertura verso chiunque condivida le nostre semplici regole di vita comunitaria a prescindere dalle motivazioni e convinzioni personali. Il nostro è quindi un gruppo eterogeneo per età (dai 16 anni in su), estrazione sociale (studenti, impiegati, operai, pensionati, insegnanti, etc.) e provenienza geografica».

Un’esperienza, inutile sottolinearlo, parecchio faticosa ma anche estremamente gratificante, come ci racconta uno dei ragazzi coinvolti nel progetto, Giovanni Scalia. In pochi riescono a bissare la settimana di permanenza al campo, che va da una domenica a quella successiva. Spesso, curiosamente, lo fanno persone già in età avanzata. Il gruppo si riunisce due volte all’anno in assemblea generale per decidere i lavori da svolgere nel periodo estivo, tracciare un bilancio sui campi già effettuati in precedenza, e stabilire le regole interne. In ogni settimana di campo vi è un "capo campo", scelto tra i partecipanti alle precedenti esperienze, che è responsabile di fronte all'assemblea dell'andamento dei lavori. Il gruppo, inoltre, si autofinanzia con una quota settimanale di 70 euro (da pagare al campo), per coprire le spese di vitto e assicurazione, mentre all’alloggio provvede la comunità per la quale gli Universitari costruttori (che sostengono personalmente le spese di viaggio).

Il movimento degli Universitari costruttori ha sede a Padova e ha persino un proprio bollettino interno, il “Cantiere della sera”, per aggiornare i partecipanti sulle varie attività. Per iscriversi e per avere informazioni si può telefonare allo 049651446 martedi e giovedi sera dopo le 21 (negli altri giorni risponde la segreteria telefonica). Il numero di fax è 0498753092. Si può inoltre visitare il sito internet www.universitaricostruttori.it o scrivere un’e-mail a segreteria@universitaricostruttori.it.

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