MUSICA
Spazi Culturali: l'associazione Curva Minore chiede una sede ai Cantieri alla Zisa
Lelio Giannetto vorrebbe dare vita al progetto Palermo M.U.S.I.C.A.: un centro pluridisciplinare per tutti i linguaggi del contemporaneo dentro la Sala Perriera
Lelio Giannetto
Nel 1997 a Palermo nasceva l'associazione culturale Curva Minore: il presidente è il contrabbassista palermitano Lelio Giannetto e l'obiettivo era - ed è - quello di accendere i riflettori sul linguaggio musicale contemporaneo e attuale per mezzo della divulgazione e della conoscenza.
Si sono da poco conclusi i festeggiamenti per il ventennale: un festival lungo un mese che ha accolto all'interno della Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa alcuni tra i più importanti musicisti della scena internazionale che operano nel campo della ricerca e dell’innovazione dei linguaggi.
Oggi è proprio Giannetto a chiedersi perché una realtà così valida non possiede uno spazio identificiativo: «Ne abbiamo parlato tante volte e con ogni genere di amministratore, ma nessuna risposta - commenta il musicista - ed è lo stesso pubblico a chiedersi perché ai Cantieri alla Zisa manchi uno spazio dedicato alla musica contemporanea».
«Non possiediamo uno spazio che consenta una più adeguata e organica programmazione delle attività - continua Giannetto - anche se tra gli spazi in uso ai Cantieri, la sala Perriera possiede la speciale naturale acustica necessaria».
Da qui una vera e formale richiesta di uno spazio. «Curva Minore è riuscita a ottenere un posto nei circuiti internazionali della musica contemporanea facendo conoscere i musicisti siciliani all'estero e a sviluppare sinergie, scambi e residenze artistiche».
Coinvolgendo teatro, danza, arti performative, letteratura, poesia, arti visive e cinema l'associazione ha anche formato un archivio di nuove opere, riprese video e documenti ricevendo l'anno scorso il Premio Siae.
Si sono da poco conclusi i festeggiamenti per il ventennale: un festival lungo un mese che ha accolto all'interno della Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa alcuni tra i più importanti musicisti della scena internazionale che operano nel campo della ricerca e dell’innovazione dei linguaggi.
Oggi è proprio Giannetto a chiedersi perché una realtà così valida non possiede uno spazio identificiativo: «Ne abbiamo parlato tante volte e con ogni genere di amministratore, ma nessuna risposta - commenta il musicista - ed è lo stesso pubblico a chiedersi perché ai Cantieri alla Zisa manchi uno spazio dedicato alla musica contemporanea».
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Infatti è la Sala Perriera a essere adatta, anche soltanto per acustica, ai progetti dell'associazione. Tra questi progetti, da diversi anni spicca "Palermo M.U.S.I.C.A." ovvero la creazione di un centro pluridisciplinare per tutti i linguaggi del contemporaneo che coinvolgerebbe diverse istituzioni in un dialogo comune e costruttivo.«Non possiediamo uno spazio che consenta una più adeguata e organica programmazione delle attività - continua Giannetto - anche se tra gli spazi in uso ai Cantieri, la sala Perriera possiede la speciale naturale acustica necessaria».
Da qui una vera e formale richiesta di uno spazio. «Curva Minore è riuscita a ottenere un posto nei circuiti internazionali della musica contemporanea facendo conoscere i musicisti siciliani all'estero e a sviluppare sinergie, scambi e residenze artistiche».
Coinvolgendo teatro, danza, arti performative, letteratura, poesia, arti visive e cinema l'associazione ha anche formato un archivio di nuove opere, riprese video e documenti ricevendo l'anno scorso il Premio Siae.
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