Si inaugura "Others": Biennali dal Mediterraneo

Una triade di spazi espositivi in Sicilia per una triade di città mediterranee che sbarcano nella nostra isola: le Biennali di Marrakech, Istanbul e Atene, la contemporaneità dell’arte delle tre città strategiche del Mediterraneo verranno esposte in tre diversi siti museali della Sicilia. A Palermo presso il Palazzo Riso, noto anche come il Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia (corso Vittorio Emanuele 365), presso la Gam, Galleria d’Arte Moderna della Sicilia (via Sant’Anna 21), e a Catania presso la Fondazione Puglisi Cosentino sita a Palazzo Valle inaugurando l’8 e il 9 luglio, ospitano il progetto "Others".

Per spiegare al meglio cosa sia questo nuova esposizione è stato utilizzato più volte il termine “internazionalizzazione”, che è stato sottolineato negli interventi dei promotori dell'allestimento, e risuonano all’unisono le voci del direttore artistico del museo del capoluogo Renato Quaglia e dell’assessore Gaetano Armao, che a proposito dichiara: «Il nostro patrimonio, ricco di storia e tradizioni millenarie, rappresenta un tesoro unico al mondo. Nei prossimi mesi sarà proprio l’arte contemporanea, che con il Palazzo Riso diviene punto di riferimento, a promuovere e valorizzare la modernità della nostra isola». Abedallah Karroum che ha curato la selezione delle opere e degli artisti provenienti dalla III Biennale Internazionale d’Arte di Marrakesh, ha selezionato ventisei tra video artisti, pittori e scultori e scegliendo Palermo come sede principale di esposizione presso le due strutture già citate.

Per l’occasione andrà in onda da Palermo una trasmissione radiofonica della marocchina R22. Per quanto riguarda, invece, Catania, saranno le selezioni del collettivo XYZ, acronimo che sta per Xenia Kalpaktsoglou, Poka-Yio ed Augustine Zenakos, curatori e co-direttori della I e II Biennale d’Atene, a essere esposte a Palazzo Valle, che proporranno diciotto artisti le cui opere sviluppano una ricerca esistenziale, nella dialettica tra esperienza individuale e senso di fallimento sociale. Sempre presso la Fondazione Puglisi Cosentino saranno, infine, ventisei gli artisti scelti dal WHW - What, How & for Whom, gruppo costituito da Ana Devic, Natasa Ilic, Sabina Sabolovic e Ivet Curlin, che cura la selezione dei protagonisti della XI Biennale internazionale di Istanbul, e che questa volta si concentreranno sui problemi legati alla crisi economica mondiale.

Parallelamente a Palermo e Catania si svolgeranno gli eventi di apertura così come la presentazione delle due mostre nelle due città, venerdì 9 luglio che saranno precedute da due performance, a Palermo alle ore 19, con un concerto di Hassan Khan dal titolo The Big One. L'apertura ufficiale al pubblico è fissata invece per il giorno seguente, sabato 10 luglio. La mostra "Others" rappresenta il punto di inizio e di crescita nel programma di scambio previsto tra le città di Palermo, Catania, Istanbul, Marrakech e Atene. Infatti verranno realizzate delle residenze d’artista che vedranno come Mohamed El Baz (Casablanca), Nazim Hikmet Richard Dikbas (Istanbul) e Vassilis Patmios Karouk (Atene) a Catania negli spazi della Fondazione Brodbeck; dall’archivio di SACS/ Sportello per l’Arte contemporanea in Sicilia, creato da Riso, si sposteranno Sebastiano Mortellaro a Rabat, Domenico Mangano ad Atene e Barbara Gurrieri ad Istanbul.