Sezione Catturandi: su Facebook i racconti
Per partecipare bisognerà scrivere un racconto di 3000 battute immedesimandosi nella dura vita di un uomo delle forze dell'ordine che lavora alla Catturandi
La sezione Catturandi, presente in ogni questura, ha infatti il compito di trovare e arrestare i latitanti, e ne fanno parte poliziotti che grazie a esperienza personale, istinto, competenza professionale, strumenti offerti dalla legge, ma anche capacità d'improvvisazione sono diventati “specialisti” nell'arresto di esponenti mafiosi. L'idea di scegliere questo come tema del prossimo concorso, nasce da un libro dal titolo "Catturandi. Da Provenzano ai Lo Piccolo: come si stana un pericoloso latitante" scritto proprio da un poliziotto, in incognita, che ogni giorno affronta i problemi correlati alla propria professione.
I racconti che perverranno entro martedì 31 marzo all’indirizzo www.facebook.com/profile.php?id=1259139255&v=feed&story_fbid=60922257266#/group.php?gid=55809433850&ref=share dove verranno pubblicati, saranno poi sottoposti all'insindacabile giudizio di una giuria composta da Marco Amenta, regista di “Il Fantasma di Corleone” e "La siciliana ribelle", Salvo Toscano, l'autore di “L'enigma Barabba” e “L'ultimo appello”, e Patrizia Rinaldi, autrice di “Napoli-Pozzuoli uscita 14”. Al primo classificato, l’autore del racconto più realistico, saranno omaggiati tre romanzi: “Catturandi”, “L'enigma Barabba” di Salvo Toscano e “Napoli-Pozzuoli uscita 14” di Patrizia Rinaldi e un film in dvd, “Il fantasma di Corleone”, di Marco Amenta.
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