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Salviamo Fondo Luparello: si firma la petizione

Ha raggiunto quota 4.000 firme la petizione a tutela del verde cittadino, promossa per salvaguardare il polmone verde situato tra Baida e Boccadifalco

  • 12 aprile 2012

Salvaguardare uno spazio verde e creare un parco pubblico: questo lo scopo di una petizione, promossa da Italia Nostra, Salvare Palermo, WWF Palermo e Legambiente, dedicata alla protezione di Fondo Luparello, area situata tra Baida e Boccadifalco. Prezioso polmone verde a due passi dalla città, bellezza paesaggistica che offre interessanti scorci dalla collina di Baida, il Fondo conserva anche testimonianze storiche, archeologiche e paleontologiche, ed è inserito in un contesto ideale per passeggiate immerse nella natura; nel suo territorio si trova, ad esempio la grotta Luparello, dove sono stati ritrovati i resti fossili di elefante nano conservati presso il museo Gemmellaro di Palermo.

La petizione ha già raggiunto quota 4.000 firme, la raccolta continua e sono molti i punti in cui è possibile firmare: Bar Libreria Garibali, Malaussène, Macondo, The Factory, Pizzo Free l'emporio, Addiopizzo onlus, Bar del Kassaro, Libreria Pegaso, Libreria del Mare, Libreria Einaudi, Sede di Italia Nostra, Cartoleria "Nonna Papera", Bar Tabacchi di piazza Baida, Panarea Caffè.

Le associazioni impegnate nell'iniziativa chiedono agli uffici competenti e al Consiglio Comunale di Palermo di mettere in atto una serie di azioni politiche e tecnico-amministrative, al fine di tutelare l'area: una specifica variante al vigente Piano Regolatore, ad esempio, che possa farla diventare parco pubblico, mantenendo le attività dell'Istituto Sperimentale Zootecnico della Sicilia. Per maggiori informazioni è possibile consultare la la sito dell'associazione Italia Nostra.

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