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Salvatore Bonafede: il jazz di "Sicilian Opening"

Il noto pianista jazz e compositore palermitano Salvatore Bonafede presenta il suo ultimo album "Sicilian Opening", che contiene 12 tracce pop jazz

  • 13 aprile 2010

Una carriera lunga e intensa, tra esperienze italiane e internazionali, che lo hanno portato a studiare a Boston, ad esibirsi in Australia, a New York, e a lavorare inoltre con importanti artisti, come il chitarrista John Abercrombrie o il trombettista Paolo Fresu. Quella del pianista Salvatore Bonafede è di certo una storia musicale in cui ci sarebbe da annoverare molto di più. Ma la prossima nota da menzionare che va ad aggiungersi alle altre è senz'altro la pubblicazione del suo ultimo album "Sicilian Opening", che mercoledì 14 aprile, alle ore 18, (con ingresso libero) sarà presentato alla libreria Feltrinelli (via Cavour 133, Palermo).

Un evento in cui sarà protagonista il noto pianista jazz e compositore palermitano, che incontrerà il pubblico per la presentazione ufficiale della nuova uscita discografica. Un'avventura realizzata in collaborazione con Marcello Pellitteri, alla batteria, e Marco Panascia al basso acustico ed elettrico e al contrabbasso, che insieme all'artista hanno dato vita al Salvatore Bonafede Trio. Il disco, pubblicato dalla giovane etichetta JazzEyes, propone 12 tracce pop jazz; tra quelle presenti anche due brani dei Beatles, con cui l'artista ha voluto omaggiare il gruppo. Bonafede mercoledì ne offrirà un assaggio, accompagnato da Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e Fabrizio Giambanco alla batteria. "Sicilian Opening" rappresenta la settima uscita discografica dell'etichetta JazzEyes, che dopo aver pubblicato i prodotti discografici di artisti del calibro del pianista Kevin Hays, del batterista Al Foster, del contrabbassista Eddie Gomez, stavolta con Salvatore Bonafede vanta la pubblicazione del primo cd a nome di un jazzista italiano.

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Salvatore Bonafede, nasce nel 1962 comincia a suonare all'età di otto anni. Dopo aver conseguito il diploma presso il Berklee College of Music di Boston, negli anni che seguono partecipa alle trasmissioni televisive per poi trasferirsi in America e ripartire verso l'Australia. Ritorna negli Stati Uniti nel 1989, per stabilirsi questa volta a New York dove si esibisce nei jazz club della città, lavorando per la Vanguard Jazz Orchestra. Incide dischi in Giappone e nel frattempo intraprende una tournée europea ed italiana, esibendosi anche in occasione de "I concerti del Quirinale". Collabora come compositore per il teatro e il cinema, ottenendo prestigiosi riconoscimenti, tra i numerosi vi è il "Top Jazz" vinto nel 1991. Salvatore Bonafede in questi anni di attività musicale finora ha composto circa 400 brani, e ha inoltre pubblicato circa 40 registrazioni di cui 10 a proprio nome.

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