CINEMA E TV
Quando cinema e teatro si inseguono: Mel Brooks rifà "The Producers"
The Producers – una gaia commedia neonazista (The Producers)
U.S.A., 2005
di Susan Storman
con Nathan Lane, Matthew Broderick, Uma Thurman, Will Ferrell
Un film da cui è stato tratto un musical che si è ritrasformato in film. Questo è lo strano destino di “The Producers”, prima opera cinematografica di Mel Brooks (siamo nel lontano 1968), nonché uno dei suoi più grandi successi di sempre (si aggiudicò meritatamente l’Oscar alla sceneggiatura). Il film originale (da noi distribuito con il bislacco titolo “Per favore non toccate le vecchiette”) poteva contare su una coppia a dir poco esplosiva: Zero Mostel (straordinario esponente della gloriosa tradizione yiddish, barbaramente esiliato durante il maccartismo) e l’allora esordiente Gene Wilder, rispettivamente l’arruffone e squattrinato impresario di Broadway Max Bialystock e l’impacciato e ingenuo ragioniere Leo Bloom. Per intascare i soldi dei finanziatori (arzille vecchine che sganciano assegni in cambio delle generose “attenzioni” di Bialystock) entrambi progettano di realizzare il “fiasco perfetto”. Si assicurano dunque la sceneggiatura più sgangherata (“Springtime for Hitler”, un’imbarazzante apologia nazista in chiave musicale composta dal nostalgico squilibrato Franz Liebkind, che indossa sempre l’elmetto e dialoga con i suoi piccioni viaggiatori), la direzione più pacchiana (quella del “gaio” Roger De Bris), gli attori più incapaci. Facile immaginare cosa accade: il pubblico esalta la piéce come un capolavoro d’arguzia satirica e i nostri si trovano nei guai. Dato il forte carattere metateatrale dell’opera non poteva esserci approdo più naturale del palcoscenico e così Mel Brooks nel 2002 trasforma la vecchia sceneggiatura in un musical e lancia “The Producers” nello sfavillante mondo di Broadway. Anche in questo caso siamo ben lontani dal fiasco: milioni e milioni di spettatori (le repliche continuano ancora oggi), 12 Tony Award e numerose versioni internazionali (anche una italiana, con Enzo Iacchetti e Gianluca Guidi).
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