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Pornoriviste: la "Tensione" del dirty-punk

Per la prima volta a Palermo le Pornoriviste "iniettaranno sangue di lupo" con "Tensione 16", il loro ultimo album uscito il 24 aprile scorso

  • 10 dicembre 2003

"L'anima punk libera e senza abito" delle Pornoriviste si nutre del bisogno di "una musica che ti spinga via": la band lombarda, attiva dal 1994, suonerà giovedì 11 dicembre alle 22.30 ai Candelai di Palermo (via Candelai 65) in occasione del secondo appuntamento "Punk for Christmas", la rassegna di concerti firmata Terza Riva. Dalla stazione Velate di Varese per la prima volta le Pornoriviste "iniettaranno sangue di lupo" nella nostra città con "Tensione 16", il loro ultimo album uscito il 24 aprile scorso per la Tube Records, una etichetta indipendente varesotta. La musica di Daniele (voce e chitarra), Tommi (voce e chitarra), Marco (basso e cori) e Becio (batteria) possiede tutta la crudezza e la semplicità del punk originario, un sound libero, anarchico ma non apolitico; hanno frequentato la scuola dei Clash, dei Sex Pistols e degli Offspring.

Acuti cori che si rincorrono come un fischio prolungato, fraseggi idrofobi, un cantato distorto, robuste linee melodiche, due voci: una grave e acerba, l'altra squillante e morbida; la lingua di pezza che rende inafferrabile il senso delle parole masticate in fretta, grinta adrenalinica, batteria pestata per un suono spietato dal gusto di rivincita e vitalità di accordi rock: questo è il riflesso del loro “dirty-punk” (Ndr). La musica diventa la più autentica valvola di sfogo; dal palco possono vomitare tutte le loro cattive verità o ingozzare il pubblico con consigli autorevoli: "Quando sei a letto e sale lo sbocco chiudi gli occhi e tienilo lì, dai qualcosa a chi ti incatena, dallo all'uomo del lunedì!". I loro pezzi ti afferrano per farti guardare in faccia la realtà malata, fuori e dentro di te. Ma c'è sempre una soluzione: "Cala il sipario e stai precipitando, c'è qualcosa nel tuo cervello che esplode di emozioni senza limite"; Ti circonda un frenetico caos bastardo, ma tu  "faccia di gomma" non "ti smonti": il punk delle Pornoriviste vuole farti diventare squallido, rabbioso e duro ma ti squaglia emozionandoti: "Want u Bad" spiegherebbero gli Offspring.

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A volte le parole sembrano messe a caso , perdono il loro significato ortodosso e assomigliano a vecchi proverbi: "ogni cane, lo sai, ha una zuppa che cuoce…io fumavo ma tu, tu mangiavi le mosche!", qualche perplessità sui testi rimane. Comunque il loro motto rimarrà sempre "Chi non combatte cade!", una esortazione a non far parte della schiera dei frustrati e ad essere sempre pronti a reagire "con i coltelli affilati" se è necessario. Dal vivo i loro gridi liberatori assumeranno maggiore valore catartico. Il biglietto del concerto costa 6 euro, 4 per chi è socio dei Candelai. Una bella iniezione di fiducia in se stessi e di carica da tenere nascosta finché arriva il momento opportuno per tirarla fuori. Era ora! Eravamo stanchi di accontentarci "delle cartoline dalle edicola in stazione"!

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