SPORT
Palermo: travolge in coppa, tentenna in campionato
Coppa Uefa, primo turno, ritorno, giovededì 29 settembre 2005, l'Anorthosis-Palermo 0-4 <br>Campionato, sesta giornata, domenica 2 ottobre 2005, Palermo-Empoli 2-2
TABELLINO
Anorthosis (4-2-3-1): A. Giorgallidis, S. Poursaitidis, N. Katsavakis, L. Louca, G. Xenidis, N. Nicolaou (13' st Marangos), M. Haber, A. Hahxi, K. Tsitaishvili (24' st Bryce), L. Kampantais (0' st Tokoli), N. Frousos. A disp.: Z. Nagy, G. Gabidauri, C. Marangos, S. Bryce, I. Tsolakides, M. Markou, A. Tokoli. All: Temur Ketsbaia.
Palermo (4-4-2): N. Santoni, C. Zaccardo, G. Biava (33' st Rinaudo), C. Terlizzi, F. Grosso, M. Gonzalez, M. Mutarelli, E. Corini (25' st Codrea), M. Santana, A. Caracciolo (18' st Brienza), S. Makinwa. A disp.: M. Andujar, M. Bonanni, S. Pepe, M. Ferri. All: Luigi Del Neri.
Marcatori: 5’ pt Caracciolo; 1 st Makinwa, 8’ Santana, 23’ Makinwa
Arbitro: Mark Halsey (Eng).
Note: Ammoniti G. Biava (P), N. Nicolaou.
Non ci si poteva aspettare di meglio per questa prima vittoria esterna in Europa per il Palermo. Una vittoria ampia e pesante, ma che rispecchia perfettamente i valori in campo. I ciprioti sono avversari assai modesti e, privi del loro uomo migliore, l’allenatore giocatore Ketsbaia, non sono riusciti a creare azioni pericolose ed hanno subito l’assalto dei rosanero. Certo ci si attendeva una prova di carattere da parte del Palermo dopo la debacle di Roma, e la squadra ha mostrato subito concretezza e ottima disposizione in campo. Il gol di Caracciolo, a soli 5 minuti dall’inizio della gara, ha reso sicuramente le cose ancora più semplici, chiudendo il discorso qualificazione praticamente subito. L’attaccante riceve un pallone invitantissimo da Makinwa e deposita in rete il suo secondo gol stagionale con la maglia del Palermo. A questo punto la gara si trasforma in una partita di allenamento e salgono in cattedra tutti gli uomini migliori.
TABELLINO
Palermo (4-4-2): Santoni; Zaccardo, Biava, Terlizzi, Grosso; Gonzalez (1'st Brienza), Barone, Corini, Santana (16' st Mutarelli); Makinwa (22' st Pepe ), Caracciolo. In panchina: Andujar, Bonanni, Rinaudo, Ferri.
Allenatore: Del Neri.
Empoli (4-3-2-1): Berti; Raggi, Coda, Pratali, Lucchini; Busce', Ficini, Almiron; Tavano (44' st Serafini ), Vannucchi (38' st Moro); Rigano'. In panchina: Balli, Pozzi, Bonetto, Lodi, Zanetti.
Allenatore: Somma.
Arbitro: Banti di Livorno
Reti: 7' pt Caracciolo, 9' pt, 42' pt Tavano, 9' st Makinwa.
Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 26.642 per un incasso di 473,054,00 euro. Ammoniti: Ficini, Berti. Angoli: 11-0. Recupero: 2' pt, 4' st.
Sei punti nelle ultime due gare: si presenta con questo bottino l’Empoli degli ex Vannucchi e Berti per il primo dei due incontri casalinghi consecutivi del Palermo. I rosanero, forse ancora stanchi dopo la trasferta di Cipro, sembrano meno travolgenti del solito, ma più propensi ad amministrare le proprie energie. Dal canto loro i toscani giocano a viso aperto, senza chiudersi in difesa, ma giocandosi la propria partita. A sbloccare il risultato ci pensa Andrea Caracciolo, al suo terzo gol in 7 giorni, che al 7’ mette in rete una palla vagante in area. Ma l’esultanza rosanero dura solo 2 minuti. Difatti un eccessiva leggerezza dei difensori consente un doppio cross di Vannucchi che imbecca Tavano al centro dell’area che insacca il gol del pareggio. Sembra di assistere ad un film già visto, perché il Palermo comincia a costruire gioco ed azioni sempre con maggiore insistenza, ma è ancora Tavano, su azione di contropiede, ad infilare Santoni. Il primo tempo si chiude con l’Empoli a sorpresa in vantaggio.
Nella ripresa Del Neri sostituisce uno spento Gonzalez con Brienza e il fantasista mostra subito di essere in giornata positiva, facendo fuori gli avversari con dribbling efficaci e regalando palle preziose ai compagni. Al 9’ arriva il pareggio: su azione di calcio d’angolo Grosso serve in area Makinwa che di testa mette la palla in rete. Il nigeriano però non esulta, infastidito dagli ingiusti fischi dei tifosi. Ma la partita si trasforma in un assedio alla porta di Berti che in più di un’occasione è costretto a fare miracoli. Il portiere si oppone, rischiando anche di farsi male, e salva la porta della sua squadra. L’ultima occasione è però dell’Empoli che su contropiede rischia di fare il colpaccio, ma Moro tira addosso a Santoni. Finisce 2-2, il classico risultato che sta un po’ stretto, anche se l’Empoli è sembrata una squadra molto ben organizzata.
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